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IL DECLINO DELL'IMPERO AMERICANO regia di Denys Arcand

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frangipani79     7½ / 10  10/04/2007 09:41:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Qualche commento fa si è scritto che questo film può apparire datato, mentre un altro lo ha paragonato a "Il grande freddo". La prima è una totale baggianata, la seconda può andare, a patto che le due cose si mettano insieme: mentre Il declino dell'Impero Americano sembra girato 12 ore fa, il Grande Freddo, rivisto oggi è terribilmente vecchio e superato.

Arcand riesce a creare un film parlato (film NON riuscito a Manoel de Oliveira, nè a Linklater) raggiungendo un livello davvero impressionante di profondità e acutezza dei dialoghi. Ok, si parla di sesso in modo esasperante, a volte fa venire quasi la nausea e si fatìca a credere che questi 7 o 8 personaggi soltanto abbiano fatto l'amore con metà della popolazione mondiale (forse hanno un po' esagerato a raccontarsi esperienze, dovevano mettere dialoghi che parlassero anche di "fantasie"), però si segue fino all'ultima parola senza noia (grazie anche all'ottimo doppiaggio) e si può riflettere anche sulla qualità delle amicizie.
Il personaggio rozzo e cafone di Mario è esagerato e troppo strumentale per dimostrare il diverso livello culturale, un pizzico di modestia in più da parte del regista non guastava (non c'è mica bisogno di essere docenti universitari per parlare in modo forbito e profondo), e quel "italiani anime semplici, come i messicani" mi è stato abbastanza sullo stomaco. D'altronde è pur sempre un film di lingua francese, canadese, ma sempre di quella lingua lì. Non si smentiscono mai.
Bello come le invasioni barbariche, anche se i personaggi delle IB mi sembrano un po' troppo della stessa età del DdIA (a parte Rémy). A parte la stessa casa sul lago non ci vedo molta continuità.