Warwizard 3 / 10 05/09/2011 00:39:19 » Rispondi I film di Harry Potter sono sempre andati in calando sia quanto a fedeltà con la saga da cui sono tratti, sia come atmosfera, diventando sempre più cupi e, a seconda del film e del regista, sempre più a favore di elementi di dubbio gusto e di difficile giustificazione, anche in un'ambientazione fantasy come questa. Qui David Yates arriva all'apoteosi di entrambi gli aspetti negativi di cui sopra: la trama della seconda parte del settimo libro della Rowling (che per inciso è stato forse il peggiore della serie, pesante e scritto male) è stata ritrasposta in una maniera succinta, ma tutt'altro che essenziale e soprattutto stravolta al 95%. A peggiorare il quadro c'è tutta una serie di trovate altamente scenografiche, ma che alla fin fine non si capisce cosa ci stiano a fare e perché il regista abbia deciso di metterle lì, senza né arte né parte né una ragione scatenante (a parte il mero intrattenimento di tipo quasi ludico o da "blockbuster")
Ad esempio nel settimo libro la stanza delle necessità non compare neppure, ma anche se in fondo ci poteva stare uno spostamento, cosa diavolo c'entrava un incendio a testa di dragone? E come diavolo si è originato poi lì dentro?
. Si tratta di una serie di "genialate" che forse aumentano ancora un po' la coreograficità del film, ma che senza dei validi collanti diminuiscono il livello complessivo di una produzione che avrebbe potuto e dovuto avere un sapore tutto diverso rispetto ad un qualsiasi film d'azione di seconda categoria.