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HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 2 regia di David Yates

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Norgoth     9½ / 10  23/07/2011 12:58:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Al giorno d'oggi, i sequel o comunque le saghe cinematografiche sono da sempre soggette al rischio di creare film mediocri, o comunque che ti fanno pensare sempre "Niente a che vedere con il primo/secondo/terzo episodio" eccetera.
Bene, questo NON è il caso di Harry Potter. La saga ha avuto molti alti e ben pochi bassi (a me, per esempio, Il Prigioniero di Azkaban è sembrato un po' deboluccio, ma non detestabile), vantando sempre una qualità generale molto elevata. Concluderlo degnamente era un'impresa molto onerosa: essendo tratto da un libro, non devi accontentare solo i fan cinematografici ma anche i lettori.
Yates si fa carico di ciò e sforna un prodotto di indubbia fattura, strutturato molto bene e senza cali di ritmo. Il tutto mantenendo sapientemente quell'aura di "magia" che ti attacca alla poltrona del cinema e non ti permette di staccartici fino alla fine, qualità di questi tempi molto rara.
Il cast è ottimo come sempre, nonostante i tanti anni passati insieme si vede che sono tutti ancora nella parte, riuscendo così a coinvolgere lo spettatore.
La colonna sonora è pressoché inesistente per gran parte del film, però in un film dalle tinte oscure come questo la scelta è più che azzeccata. L'atmosfera è già ottimamente ricreata dalla regia e dalle scenografie plumbee.
Quello che più mi è piaciuto è che non ci sono scene particolarmente super***** o effetti spaccamascella: tutto scorre con linearità e la storia è ben raccontata, perciò non si sente la necessita della superscena memorabile (usata spesso per riempire i vuoti di sceneggiatura). Qui è davvero tutto da ricordare.
L'unica scena che mi ha fatto sorridere è

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER , ma è ben poca cosa.
Riportare ed adattare efficacemente un'opera letteraria per il grande schermo è molto difficile, ma penso che in questo caso non si potesse fare di meglio.
Da una parte sono dispiaciuta che la saga sia giunta alla fine, dall'altro mi rallegro del fatto che a concluderla sia stata una perla di rara bellezza.
Altamente consigliato.