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IL GRANDE UNO ROSSO regia di Samuel Fuller

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Angel Heart     4 / 10  10/09/2012 14:39:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
QUESTO COMMENTO E' IN RIFERIMENTO ALLA VERSIONE RESTAURATA ED ORRIBILMENTE RIDOPPIATA DEL 2004 (2h e 40 mins di durata).


Era da tempo che non mi annoiavo così tanto durante la visione di un film. "Il Grande Uno Rosso" di Fuller, da molti ritenuto uno dei capolavori del genere bellico, è in realtà un vero e proprio strazio dal primo all'ultimo minuto.
Coinvolgimento emotivo pari a zero, una marea di scene inutili buttate lì a caso, sequenze di guerra interminabili e praticamente tutte uguali (gran parte poi vengono bruscamente interrotte nel bel mezzo dell'azione), regia di Fuller piatta, apatica e completamente televisiva, personaggi tagliati con l'accetta che non suscitano il benchè minimo cenno di interesse (a fine visione, nonostante la durata, lo spettatore fa ancora una fatica boia a cercare di ricordare i volti e i nomi dei quattro giovani protagonisti).

Due/tre sequenze riuscite (i carri armati sopra le teste dei soldati, il tentativo di agguato dei tedeschi, e il parto all'interno del panzer) e la buona prova di Marvin non bastano proprio a salvare un'opera in definitiva noiosissima, irritante, e totalmente assente di emozioni o poesia.

Fuller è uno che la guerra l'ha vissuta in prima persona, ma ciò comunque non giustifica la realizzazione di un film così brutto.
Questione di gusti e punti di vista, ma per me rimane uno dei peggiori prodotti mai realizzati sulla guerra. E stavolta lo ammetto: mi consola molto sapere che non sono l'unico a pensarla così.

Una vera agonia.