deralte 8½ / 10 18/06/2011 12:21:24 » Rispondi Nell'affrontare l'argomento "resistenza" Melville sceglie un approccio tipico di altri suoi film: le gesta dei diversi protagonisti vengono osservate e sviluppate da un punto di vista distaccato, evitando di cadere in una facile celebrazione per una resa finale realistica. Un altro elemento ricorrente è che personaggi e ambientazioni sono caratterizzati da una freddezza accentuata dagli scarni dialoghi alternati dalla presenza discreta di voci narranti e da una fotografia dai toni grigio-blu.. Di certo non è un film improntato su azioni di guerriglia ma comunque non mancano scene crude e spietate sopratutto rivolte a punire il collaborazionismo francese.. La durata del film non è di 1:37 come indicato nella scheda ma di 2:25 ma nonostante questo mi è sembrato scorrevole - comunque non so se c'è una versione tagliata più corta.. Merita la visione e se si vuole rimanere sullo stesso argomento si può vedere pure "Cognome e nome: Lacombe Lucien" di Louis Malle - quest'ultimo offre più la prospettiva dei collaborazionisti.
Una sviolinata patriottica sembrerebbe inserirsi nel finale quando Jardie\Meurisse motiva la scelta di Mathilde\Signoret come un atto consapevole e coraggioso.. Ma il tutto si rivela un semplice pretesto improntato solo per convincere Bison sulla necessità di eliminare la donna.. Il dubbio rimane.. Bravo Melville.