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INSIDIOUS regia di James Wan

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phemt     8 / 10  11/09/2011 12:20:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Strana storia quella di James Wan: nel 2003, non so quanto volutamente, da il la ad un genere tanto redditizio quanto effimero (genere morto da un paio di anni anche se alcuni produttori e registi non se ne vogliono fare una ragione) con un filmetto indipendente pieno di difetti ma avvincente…
Invece di cavalcare l'onda come un Eli Roth qualsiasi, abbandona il genere (che di fatto, checché se ne dica, non si gli addice più di tanto) e si butta su un horror un po' mainstream, un po' ruffiano, un po' gotico un po' alternativo (Dead Silence) che al tempo dell'uscita calcolano in pochi ma che si rifarà negli anni successivi… Poi cambia registro e sforna un ottimo action (Death Sentence) che però ancora una volta non ottiene le considerazione che avrebbe meritato…
Allora Wan decide per il grande passo, decide di varcare il grande cancello del cinema mainstream con la trasposizione cinematografica di Castelvania, storica serie di videogame multipiattaforma, ma non si è capito bene che fine abbia fatto questo progetto…
E in questo periodo che incontra Oren Peli (regista del mediocre Paranormal Activity) che decide di produrgli Insidious, ultima fatica temporale del regista malese!

Lo spunto di base è un classico trito e ritrito: la casa infestata! Per quanto qui ad essere infestato da un demone sia in realtà un ragazzino e per quanto Whannel (amico/sceneggiatore fidato di Wan) ci metta di mezzo tutta una serie di considerazione pseudo-fantascientifiche (corpi astrali con annessi viaggi, mondi paralleli ecc) che lasciano un po' il tempo che trovano ma cercano di inserire qualche spunto innovativo in un genere che ha ormai detto tutto da anni…
Il punto di partenza sembra essere Poltergeist ma in realtà Insidious ricorda anche altri film, questo però non è necessariamente un difetto grave e viene mitigato da un'ottima messa in scena…

Wan è regista abile a gestire i cambi di registro… Sa avvincere lo spettatore con una prima parte misurata ma interessante, sa far prendere qualche spavento con un uso eccellente di mdp e comparto audio, poi la butta sull'onirico con chiari riferimenti al gotico di una volta e chiude con un finale cattivo per quanto un po' telefonato... Ma riesce ad essere anche toccante con la notevole sequenza del padre in lacrime davanti ai disegni del figlio!
Il cast è assolutamente adeguato al caso (Patrick Wilson lo ricordo con piacere in quella mezza immondizia di Hard Candy), la fotografia è di livello e di idee buone ce ne sono svariate, magari buttate un po' alla rinfusa, ma meglio l'abbondanza di idee che la mancanza totale di esse…
Le citazioni a Lynch e Kubrick (Sampson poi è praticamente un sosia del grande Stanley) fanno sempre piacere e sono inserite con classe e senso logico…

Non tutto è perfetto per carità: Wan da l'impressione di voler strafare e dopo una prima parte molto inquietante esagera con le apparizioni improvvise/sbalzo di volume smorzando alla lunga l'effetto prettamente orrorifico del film, senza considerare qualche errore narrativo qua e la (insensata la s*****tata)… Per di più il demone è abbastanza derivativo e fin troppo classico, mentre fanno molto più effetto le statue di cere nel mondo parallelo!
Ma sono difetti su cui ci si può tranquillamente soprassedere perché, inserito nel suo genere, Insidious fa il suo alla grande!

Da apprezzare inoltre il coraggio di Wan/Whannel/Peli, qualcun altro di fronte ad un plot del genere avrebbe modificato qualcosa, sarebbe andato da Spielberg a comprarsi i diritti di Poltergeist e avrebbe fatto uscire Insidious come remake del celebre film di Hooper così da sfruttare tutto il ritorno pubblicitario possibile e balzare al primo posto delle classifiche! Per fortuna i tre son stati premiati visto che Insidious è davvero andato al primo posto delle classifiche cinematografiche americane malgrado, di fatto, sia un prodotto indipendente girato con un budget abbastanza contenuto!

Prima o poi anche i distributori italiani si renderanno conto del talento di Wan! Nell'attesa se amate l'horror recuperata Insidious, film che va assolutamente visto da soli, al buio, nella stanza più grande della casa e con le cuffie!
E speriamo che Wan non debba continuare a portarsi dietro per sempre il rancore di chi non gli perdona il successo strepitoso (e tutto ciò che ne è conseguito) del primo Saw!