movieman 7½ / 10 24/08/2011 14:25:43 » Rispondi Conosco da poco il regista Miike ma posso esser certo che un film diretto da lui non si dimentica. La cruda violenza delle immagini, che riescono a disgustare anche gli stomaci più impassibili, rimane perfettamente impressa nella mente, dimostrando quando l'uomo possa essere crudele e aggrapparsi a falsi principi come "torturo i miei servi per assicurarmi la loro obbedienza" giusto per giustificare il proprio sadismo. Impressionanti sono i personaggi femminili, avvolti in una maschera di trucco bianco, che le rende inquietanti e immagine stessa della sofferenza. Purtroppo questo film non è accompagnato da una trama altrettanto innovativa e pecca di un'eccessiva longevità, almeno nella prima parte. Infine un buon film ma lontano dai suoi capolavori.