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13 ASSASSINI regia di Takashi Miike

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Fumoffu     6 / 10  05/07/2011 11:32:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Due motivi non mi fanno dare un voto alto al film, seppure in parte lo avrebbe anche meritato: il cattivo... stupra, taglia arti e lingua, gioca al bersaglio con donne e bambini, la prima cosa che vuole fare al potere è ripristinare la guerra, ma dai... ridicolo eccesso di cattiveria nemmeno caricaturale, per me personaggio sbagliato completamente, che si riprende un po' nel finale, va bene la sua ostentazione al divertimento, ma quando si supera un certo livello perde tutto il significato, assieme al personaggio dell'uomo dei boschi, che dovrebbe essere la parte "divertente" del gruppo, non mi è piaciuto. Le battute migliori sono quando sono i samurai stessi a farsele: infatti ho apprezzato molto l'"umanizzazione" del gruppo, persone "normali" che fanno fatica, si perdono, hanno usato la spada solo in allenamento, non si prendono troppo sul serio. Un ottimo gruppo, ben caratterizzato nel limite di tempo, nonostante il numero elevato. Si riesce a fare una buona "distinzione" tra loro, schierandosi più o meno verso l'uno o l'altro.
A livello della battaglia, invece, si innalza soprattutto nella parte finale, avrei apprezzato un po' più di "splatter", ma tutto sommato a parte un paio di eccezioni si rimane sempre in un ferisci e muori subito, basta un taglietto e giù per terra.
I personaggi migliori: il capo dei samurai, il suo socio più vecchio, il grassoccio che chiede i soldi, il ronin, il nipote col vizio del gioco, il capo delle guardie del signore. Il pregio migliore è proprio quello, secondo me, di aver ben focalizzato i samurai, di non averli resi banali, scontati e anche come uno se li aspetta. Persone pronte alla morte, piene di valori, ma alla fine normali.
E' un film che si fa apprezzare, ma si farà anche dimenticare, nonostante la buona volontà del regista. La fine mi è piaciuta, anche se grazie ad una recensione parlata (grazie tante) il recensore si era sentito in dovere di svelare il numero di sopravvissuti, alla fine è una cosa importante.