Mizoguchi 7½ / 10 02/11/2007 16:41:16 » Rispondi Un film che ha il suo limite nell'essere una naturale evoluzione del precedente Moretti, che perde di senso se visto indipendentemente dal resto della sua opera. Qui Moretti, si ritrova improvvisamente già padre di figli ormai cresciuti, e l'adolescenza di questi è per lui un mistero e proprio di fronte al lutto tenterà di rimediare nel capire cos'è che gli è passato davanti così in fretta. Forse il film di Moretti che omaggia più direttamente l'amato Bergman, tra l'incapacità della psicanalisi di autoanalizzarsi e la rappresentazione terrena della morte...