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PUNTO D'IMPATTO regia di Matthew Chapman

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eletar     4 / 10  29/08/2013 10:13:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
definire thriller questo film è a dir poco un abominio. Piatto, prevdibile, soporifero. La trama è fin troppo semplice ( adirittura potrei dire ordinaria trattandosi del classico tradimento) e scontata (il maritoche se ne accorge subito e ricatta l'amante). La narazzione segue un ritmo abbastanza lento e nemmeno il confronto in primo piano tra credente e ateo riesce a rinvigorire una pellicola modesta e sciapa che per il resto offre argomenti e
tematiche gia viste: tradimenti, ricatti, fede e scontro tra
credo differenti. Certo i dialoghi, tra Joe e Gavin, sono vivi e interessanti perche' riescono in poco tempo a rappresentare bene le argomentazioni degli atei e dei cristiani. Il film e' anch'esso sicuramente schierato e se non anti-religioso al cento per cento e' certamente un film critico e contrario al
fondamentalismo e fanatismo religioso che accieca le
persone (Joe). Alla fin fine fa vedere come tutte le persone
religiose della storia si allontanino definitivamente dalla
fede (Shana in primis, l'agente per ultimo).
Ma un argomento simile poteva essere sviluppato
infinitamente meglio e con un pizzico di orginalita' in piu'
nella trama. Anche perche' i personaggi sono troppo
stereotipati: il credente e' un fanatico, acciecato dalla
gelosia e rabbia, chiuso mentalmente (i n una parola
credente= cattivo ) e cosi via fino a rendersi l'artefice di un
omicidio. L'ateo invece diventa un martire che si sacrifica
in nome dell'amore ( in una parola ateo= buono ). Peccato
che nella realta' le cose non siano cosi bianco/nero come
nei film ma ben piu' complesse.
Regia coerente con la storia ma narrazione lenta e stanca.
Attori modesti, non brillano certo per le recitazioni
convincenti. Colonna sonora ben piu' che modesta.
Fotografia minimale.
Per concludere direi che "The Ledge" offre dei spunti
narrativi buoni che vengono pero' sprecati in una trama
non-originale e piatta.