caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

PUNTO D'IMPATTO regia di Matthew Chapman

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Jolly Roger     7 / 10  15/07/2012 20:32:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dunque, leggendo i commenti di questo film ci si rende un po' conto di quanto poche siano le persone equilibrate in itaglia (a proposito: non rimproveratemi di ignoranza ogni volta che scrivo itaglia minuscolo e con la g. Lo faccio apposta, non per errore ;-)

A parte 2 o 3 commenti molto equilibrati (complimenti soprattutto ad Outsider per il bellissimo commento), gli altri mi sembrano influenzati dalle convinzioni religiose / filosofiche di chi li ha scritti.

Come a dire che il colore di un oggetto cambia, a seconda del colore delle lenti degli occhiali che porti!

Come a dire che, se sei cattolico, ti offenderai perché il film espone con vivacità delle tesi che smontano alcune convinzioni cattoliche. Anche se, più che offendersi, si ritraggono come ricci, arrivando in qualche caso (addirittura) a difendere l'operato del marito fanatico (ma che dite?!)

Altri invece, atei o agnostici, per gli stessi motivi fanno l'opposto: esaltano questo film arrivando (addirittura) a sostenere che la monogamia non esiste, che ci è stata inculcata dalla cultura o dalla religione! E che quindi dovrebbero separarsi tutti!!!!

Ragazzi, davvero...
Bevetevi tutti un sorso d'acqua, fatevi un respiro, guardatevi più spesso...che ne so...Super Quark!

Mi dispiace profondamente, abituato come sono a vedere montagne di film horror, commentare di tanto in tanto qualche film drammatico / thriller e sentirmi obbligato, prima di parlare del film in sè, a dover ribadire quelle che reputo essere delle banalità, postulati che dovrebbero essere noti e accettati da tutti a prescindere dal proprio credo religioso.

L'omosessualità esiste in natura. Non ci potete fare niente, signori cattolici, accettatelo, perchè Dio le cose le ha fatte così, se volete reclamate direttamente contro il Boss.

La monogamia, altrettanto, esiste in natura per molte specie animali, come ad esempio l'uomo. Non è stata la civiltà, o la cultura, a renderci monogami, ma è stata l'evoluzione.
E' tutta colpa di Darwin. Che si fa? Lo si mette in croce perchè ce lo ha spiegato?!
Almeno...sempre che non vi sentiate portati a vivere in un branco di venti individui, in cui solo il capobranco copula con le femmine, vedete voi! quel che è certo è che non sarà un tradimento, fatto o subito, a renderci "poligami".

Veniamo ora finalmente al film.
Obiettivamente questo è un film in cui al decimo minuto ti figuri già tutto, capisci per filo e per segno quello che succederà e come andrà a finire. Un difetto, direi.
Ma, da un punto di vista narrativo, non si può non sottolineare che questo film fa una profonda analisi interiore dei protagonisti. Chiaro anche che questo approccio Dostoievskjiano viene in parte smorzato per dare alla storia un aspetto romanzesco e per incastrare le vicende in un'ora e quaranta di film...
E' vero infatti che alcune situazioni sono un po' forzate, come giustamente sottolineato nel commento di tylerdurden73)

Ciononostante, il film regge. Il suo significato, altrettanto, regge.
E come il protagonista maschile


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

allo stesso modo la protagonista femminile

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

L'amore tra un uomo e una donna (o fra due gay) è una cosa molto più profonda, istintiva, ancestrale e sentimentale della mera riconoscenza!
Remember this!
:-)