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ESP - FENOMENI PARANORMALI regia di The Vicious Brothers

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Alpagueur     7½ / 10  20/12/2020 18:48:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I film sul genere 'found footage' (falsi documentari, ritrovati) sono un po' polarizzati. Sembra sempre che siano una scusa per un budget basso o un modo per una grande azienda di fare soldi gratis ad Halloween. È molto raro trovare un 'mockumentary' che sia effettivamente buono. Posso pensare a tre in questo momento: "Paranormal Activity", "Blair Witch Project" e "Cloverfield". Oh, e anche "Rec" e "Troll Hunter". Probabilmente ce ne sono di più, ma il punto è che sono difficili da trovare. Questo film è ora aggiunto a quella lista. Ad essere totalmente onesti, però, è forse probabilmente il più basso in quella lista. La trama di base di questo è che alcuni cacciatori di fantasmi che simulano i loro 'incidenti' per aumentare lo shock mediatico sui potenziali fruitori del loro prodotto (non posso fare a meno qui di ripensare all'abominevole quartetto di reporter di "Cannibal Holocaust") si imbattono in un vero fantasma. Questo suona onestamente come una parodia ed è per la prima mezz'ora circa. È una commedia legittima e l'ho amata fino in fondo. Tuttavia, si trasforma rapidamente in un film horror leggermente stereotipato. Francamente, posso capire perché la gente lo chiama il film più spaventoso di tutti i tempi. Solo la menzione di un uomo senza lingua dovrebbe dare ad alcuni spettatori un lieve disturbo da stress post-traumatico. Personalmente penso che nel vuoto sia più spaventoso di qualsiasi altra cosa nel franchise de "L'evocazione" e potrebbe anche essere più spaventoso di "Paranormal Activity". Questa è la parola chiave, però, nel vuoto. Ho avuto un paio di problemi con questo film, principalmente, i personaggi e la trama. Cominciamo con i personaggi. Erano una specie di meh. Ora, mi va bene avere personaggi che non sono sviluppati al 100% in film come questi perché non devono necessariamente essere nella situazione in cui sono messi. Un ottimo esempio di questo è "Cloverfield". Non sono i personaggi più tridimensionali ma non hanno bisogno di essere interessanti. Tuttavia, i personaggi di "Cloverfield" erano almeno chiari. Conoscevi le loro personalità. In questo film, si limitano a urlare e chiedere "come possiamo uscire di qui?" L'unica eccezione a questo sarebbe il personaggio principale (Lance Preston), che avrebbe dovuto essere una parodia di spettacoli di caccia ai fantasmi. Era meglio sviluppato di tutti gli altri. Ora, in un film come questo, non mi dava molto fastidio. Ma era ancora lì in fondo alla mia mente per tutto il film. Come dicevo poc'anzi, è come se i due giovani registi canadesi Colin Minihan e Stuart Ortiz avessero scelto la strada del fragore mediatico a ogni costo, quindi buttandoci dentro una caterva di bugie, interviste false, fatti inventati, in nome della buona riuscita del loro documentario, sacrificando ad essa qualsiasi etica e senso di moralità, ma senza spingersi troppo in la come aveva fatto invece Ruggero Deodato nel 1980 con Alan Yates & co. (i 5 di "ESP", capeggiati da Lance, sono decisamente più mansueti e meno fanatici). Rimane però la manipolazione psicologica impressa dal capo gruppo alla sua troupe, il suo 'carisma' che tutti gli altri percepiscono a livello emotivo. Ora per il problema più grande, la trama. È stato bello per la prima ora, ma poi è diventato strano. I personaggi sono entrati nei tunnel e poi...è successo qualcosa. Ho rivisto il finale un paio di volte e non sono ancora sicuro di cosa sia successo. Allora...c'erano dei dottori nel seminterrato? Dottori fantasma demoniaci? Chi ha operato il personaggio principale? Erano tutti pazienti in ospedale? Da dove viene? Non cercano nemmeno di insinuare nulla, sono solo dottori fantasma. Ho lasciato il film un po' confuso. Se c'è una sorta di simbolismo qui, mi sta passando per la testa. Tutto sommato, questo è stato un film molto bello e spaventoso. Se stai cercando una notte di divertimento con altri fan del cinema, questa è una buona mossa e i difetti non sminuiscono davvero quanto sia bello. Non è niente di nuovo, ma vale la pena guardarlo per divertimento. Lo guarderei sicuramente di nuovo, anche solo per riascoltare lo stupendo ending theme (Grave encounters) di Quynne Craddock, una bellissima sonata tutta di pianoforte (con accenni intervallati di xilofono) che accompagna i titoli di coda. Raramente si sentono delle musiche finali così belle in horror recenti. Da notare infine che il C.P.H. ('Collingwood Psychiatric Hospital') del film, un vecchio ospedale psichiatrico abbandonato da tempo nel Maryland (stato dove è ambientato anche La strega di Blair ricordiamolo), non è altro che il 'Riverview Hospital', una struttura di salute mentale canadese situata a Coquitlam, nella Columbia Britannica.