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MR. BEAVER regia di Jodie Foster

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  28/09/2011 15:51:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Terza regia per Jodie Foster dal soggetto dalle grandi potenzialità e quanto meno insolito.
E' il male oscuro al centro di ogni dolore,la depressione che fa a pezzi la vita di un uomo sin quando una marionetta a forma di castoro diventa bizzarro surrogato attraverso cui ritrovare sicurezza e fiducia in se stessi.E ciò che accade a un Mel Gibson discreto,fin troppo compassato nel suo ruolo vaneggiante,davvero persuasivo solo negli scatti di collera che trovano inquietanti corrispondenze con il vissuto dell'attore a quanto pare incline ad abitudini manesche.Un padre di famiglia quindi che perde interesse per tutto:affetti,lavoro,hobbies, di colpo orpelli superflui di una vita senza scopo.
La Foster si addentra in una materia spinosa senza riuscire a cavarne una sostanza credibile,il male di vivere del protagonista è riportato in modo quasi pretestuoso e ci viene presentato solo nel suo stadio più acuto.Purtroppo suscita poco interesse il protagonista,le sue pene sanno quasi di fittizio senza un background adeguato cui ricollegarsi.
L'idea del pupazzo equivalente alla maschera dietro cui camuffare il proprio carattere o nascondersi per evitare il peso delle responsabilità che inevitabilmente gravano sulle spalle di ognuno è lodevole,semmai appare fin troppo esagerata l'empatia che si crea tra l'uomo e l'oggetto.Tanto che i
momenti a connotazione tragicomica si sprecano,per poi incanalarsi verso una conciliazione decisamente ordinaria.
"Mr. Beaver" non emoziona e visto il tema trattato ciò è imperdonabile,procede in pericoloso bilico sul filo del ridicolo sprofondando spesso nel tedio assoluto.