agentediviaggi 6½ / 10 05/01/2012 23:03:06 » Rispondi Il cinema di Malick è pervaso di panteismo. Lo si nota nella Sottile linea rossa (l'altro film che ho visto di questo regista), lo si nota qui all'ennesima potenza. Però è un cinema allo stesso tempo troppo ambizioso e narcisista. Il regista mette a confronto la Natura, dal Bing Bang fino alla nascita della vita sulla Terra e l'Uomo soggetto alla stesse leggi della prima (vedi brutalità e istinto rappresentati dal padre del soggetto narrante, e l'armonia e la grazia proiettati nella figura materna). La fotografia e le immagini del cosiddetto macrocosmo sono meravigliose, ma il tentativo filosofico di mettere a confronto i due mondi secondo me fallisce parzialmente, lasciandoci qualche sbadiglio di troppo e un pò di confusione. Belle le scelte musicali, ma mi hanno dato l'impressione di essere puramente ornamentali, non si coglie cioè il commento allo sviluppo della trama (ammesso che ve ne sia una).