viewer 8 / 10 07/06/2011 12:47:16 » Rispondi Il Professore Malick gira questo film dandomi la sensazione abbia voluto trasmettere una sorta di testamento spirituale. I concetti di filosofia dei suoi antichi maestri vengono metabolizzati per dare respiro al pensiero spirituale del regista: la "natura" e la "grazia" che convivono in eterno conflitto nell'animo umano. La soluzione il regista la trova verso la fine del film ed è un concetto ragionevole e condivisibile ma non è detto che sia risolutivo. Il problema è che per esprimersi, Malick si dilunga un po' troppo con parti ridondanti. Chi gira un film che dura più di due ore e mezza, secondo me, gode di una certa grande autostima e finisce per autocompiacersi e anche Malick è caduto nel tranello, come tanti altri registi in passato. A mio parere una sforbiciata qua e là avrebbe reso questo film sicuramente più coinvolgente. Per il resto, la regia e la fotografia è indiscutibilmente ottima e non si discute ma, ripeto, il film tende un po' a diventare dispersivo e ridodante in alcuni tratti. Nel complesso cmq un buon film.