skripach 4 / 10 27/05/2011 22:21:01 » Rispondi Di film pesanti ne ho visti parecchi, forse sono anche il mio genere preferito. Ma questo film di Malick è veramente troppo, troppo lento ma non solo, privo di quello spessore che un film del genere meriterebbe. Apparte un po' di retorica cristiana e molto belle inquadrature non da niente, non uno spunto di riflessione, non fa soregere una domanda, quasi a volersi elevare a film supremo sulla vita e tutto quello che comporta, dalla gioia alla frustrazione al dolore alla morte. Il peccato del regista? Volersi mettere sullo stesso piano di Dio, quando non è che un miserabile uomo come tutti noi.
DiReCtOr 28/05/2011 05:20:01 » Rispondi Ma come si fa a dire boiate simili? E io che perdo tempo anche a rispondere... Ma come può un regista mettersi sul piano di Dio se per due ore i protagonisti sono uomini inconsapevoli e smarriti? Perchè bisogna parlare a caso? Io sono agnostico e nonostante questo ci ho visto ben poco di cristiano nella "visione d'insieme" di questo film. La religione è un punto importante ma il fulcro di tutto e ben altra cosa. E poi che senso ha dire:"i miei film preferiti sono quelli pesanti". Ma dove arriveremo di sto passo? A cinema in cui le proiezioni migliori saranno quelle delle tette di Megan Fox che lotta con macchine mutanti? CHE SCHIFO.
williamdollace 30/05/2011 09:45:22 » Rispondi Non c'è nulla di cristiano, a meno che tu veda Cristo nelle piante, e forse si potrebbe capire quello che dici, dipende dalle piante s'intende.
Rand 30/05/2011 11:45:30 » Rispondi Per l'esattezza dalle piante che si è fumato! Perchè spesso se la qualità è scadente i risultati poi si rivelano nella psiche!