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THE TREE OF LIFE regia di Terrence Malick

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DiReCtOr     10 / 10  26/05/2011 05:19:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia tristezza è profonda nel leggere alcuni commenti a questa pellicola.
Commenti in cui si dice che solo dei finti intellettuali possono capire questo film.
Che è assurdo che quest'opera venga premiata, che non ha una logica, che ormai per fare cinema vero basti fare film "senza senso".
Bene, chiunque pensi questo, deve prima di tutto capire cosa sia il vero cinema.
Non voglio assolutamente che tutti capiscano o apprezzino questo film, ma devono almeno avere l'accortezza e l'intelligenza di capire che ciò che stanno guardando è qualcosa di grande. Sono del parere che l'arte, in qualsiasi sua forma, arrivi a chi deve arrivare. Puoi avere elementi che ti portano a capirla, oppure la si capisce e basta, o si può avere quegli elementi... ma non la si comprende ugualmente. Il problema, l'unico forse... è la presunzione del predicare una presunta verità assoluta. Ora, parlando oggettivamente di quest'opera immensa, non si può che esaltarne in primis la sua cura e la sua immensa perfezione a livello artistico visivo. La fotografia di un grandioso Lubezky, una regia distaccata e poderosa, delle inquadrature da brivido, veri e propri quadri animati (dai tempi di Barry Lindon non pensavo a questo), la loro luce naturale, le location esterne, gli interni, il design degli arredamenti, l'intera ricostruzione dell'origine del mondo e della vita, il tutto condito con opere musicali maestose, immense. Bene, tutto questo, escludendo (per ora) la storia... è da applausi a scena aperta. Ora qualcuno si chiederà... Ok, ma di cosa parla questo film? Cosa sono quelle strane immagini, quella strana "fiamma" marroncina tendente all'arancione che compare 3 DELINEATE e studiatissime volte nell'arco del film? Come mai gli attori parlano così poco? Perchè i dialoghi stentano a crescere? Beh... Se vi ponete queste domande, avete perso completamente quella che è la capacità di comprendere un'opera cinematografica vera e propria; o forse, non l'avete mai avuta questa capacità. Si è persa prima di tutto la predisposizione ad assistere ad un qualcosa di riflessivo, alla concentrazione e alla meditazione. Si è persa quella voglia di capire, pensando. Purtroppo questo discorso, non vale solo per il cinema; anche se io, reputo il cinema lo specchio della vita. "The Tree Of Life" di Terrence Malick è una poderosa messa in scena della vita tramite una potenza narrativa cinematografica senza precedenti.
Badate bene che per anni, decenni addirittura, non vedremo più nuove opere di questa caratura nelle sale. Per parlare correttamente e in maniera esauriente dei contenuti del film, contenuti universali, che chiunque, davvero, potrebbe capire, servirebbero almeno 900 pagine. La visione finale sull'opera è ben esente da restrizioni. E' un'opera aperta raccontata da chi ha le idee tanto confuse quanto chiare sul significato dell'esistenza. Una visione quasi agnostica dell'essere; inevitabilmente condizionata dalla società e dalle nostre convinzioni. Condizionate dall'invidia e dal desiderio di essere amati, un'invidia che spesso si prova per la propria madre, creatrice di noi stessi. Un invidia fraterna, un'essere estraneo che si avventa sul nostro più grande amore da nuove creature terrene. L'amore per il proprio padre, che crescendo si scopre essere un "umano". Non ritroverai tutti quanti, ma forse, se ci credi, così potrà essere. Mentre cerchi un senso al tuo io, metti ordine nel caos, una luce può guidarti. E quella luce sono i tuoi ricordi e le tue esperienze. Perchè ciò che ci differenzia dagli altri animali è che noi viviamo anche nel passato, condizionando inevitabilmente il nostro presente.
Per concludere questo mio commento, consiglio a chiunque abbia voglia e tempo di dedicarsi ad un vero e proprio capolavoro, di correre al cinema. Questo film diventerà presto un esempio da seguire in tutte le scuole della cinematografia, un cult intramontabile trai migliori film della storia.
La gente che ride in sala, che guarda l'orologio, che parla, non ha rispetto prima di tutto di se stessa. E comunque, alzarsi e uscire dalla sala, ancora non è vietato... per fortuna.
WongKarWai  27/05/2011 20:38:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Commento ineccepibile, purtroppo non si concepisce più il film come opera d'arte e se non ci sono colpi di scena, morti ammazzati o battutine a sdrammatizzare ogni tanto, lo si considera spazzatura. Ma ci possiamo consolare: anche 2001 odissea nello spazio non piacque a una parte del pubblico...
DiReCtOr  28/05/2011 05:13:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti sono convinto anche per questo motivo che presto "The Tree Of Life" entrarà a far parte di diritto nei migliori film della storia del cinema. ;)
Invia una mail all'autore del commento williamdollace  30/05/2011 09:45:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie.
DiReCtOr  31/05/2011 03:23:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tengo a specificare inoltre, che il mio accanimento nei confronti di chi ripudia questo film, è dovuto principalmente al fatto che questi intenditori sono il tipo di persone che durante la proiezione parlano e ridono, togliendomi la poesia e il gusto del film. A me, che di certo i soldi non cag.o, questo fa arrabbiare parecchio. Se non siete abbastanza "elevati" per capire che un film non si va a vedere solo perchè si legge nel cast Sean Penn e Brad Pitt, allora rimarcare la vostra totale ignoranza diventa quasi un obbligo. E, dato che sono ance nervoso, a volte anche un offesa. Ma l'offesa più grande l'ho ricevuta io, in sala, avendo il diritto (privato) di vedermi il film come si deve, in SILENZIO. Poi venite a parare di rispetto. E' facile, certo.
Larry Filmaiolo  29/05/2011 18:57:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
premettendo che rispetto la tua opinione, ti dico che secondo me quello che tu chiami "vero cinema" non esiste. esiste il cinema, in tutte le sue forme, e basta. ora che tu idealizzi il tuo prototipo di cinema e lo elevi sopra gli altri, mi sta bene; ma non ha senso che tu ti fiondi da quelli che hanno messo voti bassi e li tratti come imbecilli. Sono persone che non hanno trovato in questo, se mi passi il termine, mezzo mattone la loro idea di BUON cinema. E se diventerà un cult, probabilmente lo è già diventato, ma PER TE. al giorno d'oggi, sempre di più ci barrichiamo dietro lo pseudo intelletualismo (e francamente in questa categoria mi sento di buttar dentro anche malick, come mi ci butto dentro anch'io); ma almeno non andare a rompere il ***** agli altri!
DiReCtOr  31/05/2011 03:18:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro filmaiolo, io non ho rotto agli altri, ma ho commentato i loro commenti così come tu hai commentato il mio.
Ad ogni modo, il vero cinema esiste eccome. Non è questione di essere soggettivi, altrimenti i capolavori non esisterebbero. Lo pseudo intellettualismo, se avessi letto il mio commento, capiresti che credo non abbia senso e soprattutto che sia inutile. Ad ogni modo, un gusto è un conto, l'ignoranza è ben altra cosa. E, dire che una persona ignora non è necessariamente un'offesa... magari un invito a riflette e a capire. Questo si.