dio padre 10 / 10 24/05/2011 10:11:57 » Rispondi Mentre le immagini si susseguivano, ci sono stati momenti in cui mi sono sentito trasportare, come da un fiume incantato... Un fiume che narrava attraverso ogni singolo fotogramma, una poesia per ogni inquadratura. Mi sono svuotato innanzi a tale sensibilità... ed ho lasciato che mi attraversasse. Ad un certo punto qualcuno si è alzato per uscire dalla sala. Gli ho guardati. Nessun giudizio, era anzi, comprensibile. Anche se... credo che una parte di loro sarebbe rimasta a vederlo tutto. Daltronde la mente concettuale ha bisogno di una trama, necessita di un filo conduttore ben preciso e scorrevole, e questo film non la da. Da, invece, Qualcos'altro... collegato all'emotivo.
Non credevo che il cinema potesse elevarsi tanto. Attraverso una tale pellicola è possibile intuire che siamo "contenuti"...
E NEL COMPLESSO COTITUISCE UNA POSSIBILITÀ PER AVVICINARSI AD UN ALTRO MODO DI VEDERE LE COSE.