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THE TREE OF LIFE regia di Terrence Malick

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Filman     10 / 10  07/10/2017 15:19:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se girare film di valenza personale ad Hollywood, che siano poco in linea con la normalità mainstrem dell'ambiente, è già di per sé difficile, produrre un'opera totalmente artistica, totalmente sperimentale ermetica ed espressionista, come THE TREE OF LIFE è qualcosa che solo Terrence Malick poteva fare, per la fama del suo nome o per quella dei rinomati volti utilizzati al fine di lanciare la visione del film nelle sale. L'avanguardia situata tra la potenza dell'immagine e il suo metodo narrativo ai limiti dell'ex novo porta con sé dei frammenti di perfezione formale legati chimicamente allo stile dell'autore americano, chiamato a raccontare storie comuni ed intime che possibilmente rappresentino molto di più: il chiaro rapporto tra nucleo familiare ed universo apre una pluralità di porte interpretative sull'esistenzialismo ontologico e fenomenologico, quindi sullo studio della natura costitutiva a partire dal soggetto e dalla teorica coscienza trascendentale, forse di sostanza panteista e riconducibile ad una più conciliante linea filosofica che ricerchi la bellezza delle cose. La regia che vuole trasmettere una (fittizia) involontarietà dell'inquadratura, pluridimensionale e profonda nelle prospettive, la sperimentazione dei suoni o della voce fuori campo in versi, l'alternanza di immagini dai contenti totalmente diversi sono tutti elementi che rendono questo capolavoro occidentale, uno dei più importanti del periodo, un'esperienza singolare.