atticus 6 / 10 16/11/2011 00:10:35 » Rispondi Non è poi tanto male, in fondo c'è dell'originalità ed è un peccato che le ambizioni iniziali via via si sfaldino in una bolla di sapone. Tuttavia come bozzetto di vita si lascia gustare e la galleria di freaks che ritrae è sincera, intima. La coppia di registi ripropone lo stile elegantemente naif già sfoderato per il garbato "Diario di una tata" e sa dirigere bene gli attori: Dano è un tipo da b-movie e la sua sgradevolezza è perfetta per un ruolo degno del cinema di Ed Wood, Kline gigioneggia come al suo solito ma è sempre bravissimo, Reilly lascia il segno, molto semplicemente. La Holmes, invece, continua a somigliare in modo sempre più inquietante a suo marito e la sua recitazione con la bocca storta non mi tangeva neppure ai tempi di Dowson's Creek. Il film vale un occhiata, è una commedia amarognola e un pò bizzarra fuori dai canoni.