williamdollace 9½ / 10 11/10/2011 16:20:20 » Rispondi Notturno urbano squarciato e violentato elettronicamente dai silenzi sulle strade iperrealiste che picchiano negli occhi, dalle panoramiche a martello di un Collateral postmoderno regia di coltello e montaggio da galera dello sguardo, Punto Zero dalle luci di una sinfonia di Strade Violente & Tangerine Dream, manipolazione estetica della messa a fuoco diversificata e stratificata che piega l’occhio e lo sposta di peso in soggettive a serramanico sull’inferno silenzioso di un viso: quello del Re Scorpione Ryan Gosling. E ancora digitale scorticato riversato in fucilate e schegge impazzite che investono l’occhio, torcendo le diottrie, fauna sanguigna di una notte da Street Kings losangeline, e Quell’Ascensore: il Doppio Mascherato, occhio aperto/chiuso di Michael Mann che incontra un Tarantino antropologico accoltellato dalle accelerazioni furenti dello Zodiac di David Fincher. Efferato come indossare la notte. E andarsene. Per sempre.
Larry Filmaiolo 12/10/2011 19:15:57 » Rispondi state tutti a fare paragoni... il meno calzante è sicuramente quello con Tarantino che: 1-non c'entra nulla; 2-Refn è molto meglio.