Testu 7½ / 10 22/08/2015 13:53:28 » Rispondi Una discreta avventura fantascientifica con un'idea di base più disneyana della media, ma sicuramente combattere globuli, anticorpi e farsi trasportare dal flusso sanguigno è una strada meno battuta di saghe spaziali spaziali con modalità smodate e alieni che non hanno altro da fare che dichiarare ostilità. Aiuta anche avere più in luce il nasone Martin Short rispetto al più classico belloccio Quaid, che si vede a sufficienza, ma in parte come navicella e basta. Una Ryan ancora un po acerba ma già affascinante.