Jolly Roger 8 / 10 17/10/2012 19:56:46 » Rispondi The Howling – L'Ululato A mio giudizio, un film perfettamente riuscito, uno dei migliori sui Lupi Mannari. Bella la trama, bella l'ambientazione, bella la storia, bella la fotografia, bella l'atmosfera, buona la recitazione e ottimi gli effetti speciali. Insomma, promosso sotto tutti gli aspetti! E una nota in ricordo di Elizabeth Brooks, che ha interpretato la lupa mannara più sexy della storia del cinema.
Certo che il baffuto marito della tizia protagonista è un simpaticone! E pure molto coerente ;-) Già. Infatti lui è vegetariano. Poi però va a una battuta di caccia insieme agli altri e tira una fucilata da esperto cacciatore a un capriolo e lo abbatte. Dopo questa scena, arriva puntuale l'ovvia (e fondata) obiezione della moglie: "Ma scusa! Ma tu non sei vegetariano???" Beh sì… ma infatti… io l'ho solamente ucciso…ma mica lo mangio!!! Eh eh eh, mica scemo però! Perlomeno sotto un profilo squisitamente logico non fa una grinza! Poi, col capriolo a mo' di fagotto, va a trovare la bella licantropina sexy. Peraltro conosciuta da tutti nel villaggio per essere una ninfomane assatanata. Intendiamoci, va da lei solo perché è brava a cucinare il capriolo in salmì, eh! Mica per altri reconditi motivi (che voi maliziosi sicuramente avrete pensato) ;-) La mattina dopo, la moglie, che nel frattempo ha passato la notte da sola chissà il perchè, si sfoga contro il marito: "Sei andato da Lei ieri notte, lo so!!!" Nooo….cioè…sì…ma sono andato da lei solo perché dicono che cucina bene il capriolo. "Ma tu SEI VEGETARIANO!!!" Eh, beh, sì, però io le portavo il capriolo da cucinare, ma per te… "E ALLORA COSA SONO QUEI GRAFFI CHE HAI SULLA SCHIENA?!" "ma quali graffi, tesoro?" "QUELLI LI'!!!" "Ah questi qui…beh…ma questi sono quelli del lupo che mi ha aggredito ieri, no?! c'erano già" "NO - IERI NON C'ERANO!!!" "Ma sì, che c'erano già…" "NOOOO NON C'ERANO!" "SII' ti dico!" "NOO!" SSSCCIAFFF ! un bel ceffone ben assestato alla moglie, che suona come un "lo vedi adesso che avevo ragione io?!" STOP. Discussione chiusa. La moglie era un po' dura di comprendonio ma dopo le esaustive spiegazioni del marito ha compreso eh eh eh ;-)
Io chiaramente sono ironico, ovvio. Inoltre ho forzato eccessivamente questo siparietto matrimoniale che nel film non è così ridicolo. Però anche una scena come questa ti fa capire che il film è datato. Oggi probabilmente la scena succederebbe al contrario ;-)
Appunto, alcuni particolari, come quello che ho messo in spoiler, unitamente a una certa lentezza del film, mostrano che il film è un po' datato se visto oggi – anche se mantiene quella splendida atmosfera di mistero che lo rende speciale. Quando ero bambino non riuscivo a pronunciare "The Howling", per me era "il film del Lupo Mannaro". Nonno, dai, guardiamo il film del Lupo Mannaro? Da un certo punto di vista, i film sui licantropi risvegliano la parte più bambina che c'è dentro di noi, ma non credo che questo sia dovuto al banale fatto che li abbiamo visti quand'eravamo bambini. Credo invece che risveglino sensazioni ancestrali, che sono percepite molto più dai bambini piuttosto che dagli adulti, sensazioni ancor più sopite oggi, che viviamo in una condizione di sicurezza sociale diffusa e di tranquillità. Essi risvegliano la sensazione della consapevolezza dell'esile confine che esiste tra la l'essere razionale e la Belva – non solo la belva dentro di noi, ma anche - e soprattutto - quella rappresentata dall'Estraneo, dall'ignoto. In generale, risvegliano in noi la consapevolezza del sottile confine che divide sicurezza e pericolo – confine che non avverti più quando sei adulto e vivi in un condominio di città popolato da vicini antipatici ma inoffensivi, ma, forse, quelle sensazioni primitive, in uno chalet sperduto nel bosco, tornerebbero a galla… Quando fuori è buio pesto, ma dentro c'è solo il dolce, rassicurante sfarfallio delle candele. Fuori c'è un'aria gelida. Ma noi siamo qui, vicini al camino, ad ascoltare il crepitio della legna che brucia. C'è un silenzio raggelante fuori, ma qui dentro parliamo del più e del meno e ridiamo. C'è odore di morte, là fuori, ma qui si sente solo il profumo di cioccolata calda e di vin brulè. C'è la luna piena, fuori. Si sentono lupi che ululano, affamati padroni della notte. Ma il legno di queste mura è forte, robusto, non può spezzarsi. E' il confine tra le nostre sicurezze e le nostre paure. Nessuno potrà mai entrare qui. "Dormi tranquillo, ora."