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L'ULULATO regia di Joe Dante

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GianniArshavin     8 / 10  24/05/2016 13:25:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Joe Dante, prima di virare verso le commedie e il fantasy , iniziò come molti in quegli anni con l'horror riuscendo ad entrare nella storia del genere con L'ululato, forse il miglior film sui licantropi prettamente horror (il coevo prodotto di Landis mescola orrore e risate, questo invece non ha elementi ironici).
Questa pellicola è un horror di classe, che ha qualche lacuna ma che a distanza di anni appare ancora di qualità in tutte le sue sfaccettature.
La storia vede una donna che dopo uno shock viene invitata dal suo medico a prendersi una vacanza in una comunità isolata di sua conoscenza per riprendersi dal forte stress psicologico. Dunque la donna, insieme al marito, accetta la proposta/terapia e parte verso questo luogo sulla carta placido e tranquillo. Ovviamente le cose non andranno come sperato per la coppia di sposi in cerca di pace.
Il film mescola orrore ed erotismo in modo perfetto , il mito del lupo mannaro qui viene rispettato e onorato grazie ad una storia che esalta la creatura e che ne evidenzia le caratteristiche senza scadere nel cliché. Dante è bravo a celare i mostri quando serve, crea un clima di tensione e suspense molto alto che nella prima parte avvolge lo spettatore in modo mellifluo e accattivante. Nella seconda metà invece l'orrore esplode e arrivano sangue e azione, presentando cosi un menu horror completo e per tutti i gusti.
L'opera risulta ancora oggi riuscita anche grazie all'atmosfera e all'ambientazione sinistra e isolata , aspetti esaltati da una regia ispirata e una fotografia di livello malgrado il budget non esagerato.
Ovviamente ,come per tutti i film sui licantropi, il momento topico della pellicola è la trasformazione e ne L'ululato questo aspetto non delude: gli effetti curati da Rob Bottin mostrano per la prima volta una metamorfosi credibile e straordinaria senza stacchi e non hanno nulla da invidiare a quelli di Baker per il cugino diretto da Landis. Di livello anche i mostri e i movimenti degli stessi , sempre credibili e fluidi.
Buono e valido anche il finale ,cosi come le prove degli attori anche se non brilla nessuno in particolare.
In definitiva un'opera che tutti gli amanti dell'horror dovrebbero vedere e capire. Una pellicola forse non immediata e che potrebbe scontentare chi mastica maggiormente horror odierni, ma imperdibile per il vero appassionato.