Goldust 7 / 10 09/12/2019 15:50:51 » Rispondi Una pellicola carceraria che si fa inno alla vita ( e alla morte ) allo stesso tempo e che riflette sul peso dell'odio all'interno di una società sempre più allo sbando. Le regole sono quelle dell'action classico portate al massimo livello di spettacolarità grazie alla corsa impazzita del treno senza controllo sullo sfondo dei paesaggi innevati dell'Alaska; su questo basilare scheletro si innestano le storie personali dei criminali protagonisti, innaffiate da robuste dosi di violenza. Finale epocale ed un Jon Voight sorprendente nella parte negativa di un carcerato mezzo matto, mentre ho faticato a riconoscere la DeMornay; certo gli eventi sembrano essere messi in fila strumentalmente per il divertimento dello spettatore e la verosimiglianza, in generale, sta di casa da un'altra parte.
Per dirne una, che il Direttore di un carcere si cali dall'elicottero sul treno in corsa per recuperare due evasi destinati a morire per i fatti loro non ha nessun senso.
In generale è comunque un buon prodotto, da considerarsi come piccolo cult anni ottanta.