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IL MIO AMICO BENIAMINO regia di Hamilton Luske

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Testu     6 / 10  19/11/2011 15:23:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tratto da una storia per ragazzi di Robert Lawson, il film mira a far conoscere in maniera sbrigativa la figura di Beniamino Franklin, uno dei più illustri esponenti dell'ingegno culturale dell' America settecentesca. Lo fa utilizzando il clichè dell'animaletto a cui va tutto il reale merito delle idee, ma dalla sua i realizzatori hanno rispetto per la figura storica, evitanto come spesso avviene di dipingere l'umano come un babbeo completo. Benjamin/Beniamino ha una sua istruzione e dei suoi interessi genuini, semplicemente non ha quella scintilla geniale che possiede in questo caso il piccolo Amos, il topolino che gli cambierà la vita. Se da una parte il film funziona per dei giovani spettatori, dall'altra è innegabile quanto siano stati sbrigativi con la figura del topo, che di punto in bianco è un vulcano di idee esageratamente veloci e di come sia illogico l'invecchiamento di Franklin rispetto al sorcetto. Dal punto di vista tecnico i disegni sono sempre gradevoli, una evoluzione di quello utilizzato per Ichabod, con contaminazioni di Cenerentola, da cui oltretutto hanno fotocopiato il gatto malvagio cambiandoli il colore del pelo. Purtroppo per l'età che ha necessita urgentemente di un restauro, il video risulta sporco e poco nitido, come "Paperino e il mondo della Matemagica", con cui infatti è spesso accoppiato per le uscite in edicola.

In conclusione... buonino, non eccelso ma non solo per americani. Purtroppo la localizzazione italiana ha dato ad Amos una vocina assolutamente irritante.
Testu  19/11/2011 15:33:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah tra le cose negative ho dimenticato la strana noncuranza di Franklin per l'amico. Ok una scossetta sulla coda, ma la scena dell'aquilone è un'idiozia.