mkmonti 7 / 10 12/02/2012 21:44:08 » Rispondi Il nuovo lavoro di Duncan Jones conferma le innegabili doti del figlio di David Bowie già espresse con il claustrofobico e coinvolgente "Moon" del 2009. Source code si pone un gfadino sotto, ma coglie comunque il segno con una sceneggiatura davvero originale (pelomeno in partenza, per poi appiattirsi un pochino diventando più intuitivo) e una buona prova di Gyllenhaal, che tiene la scena praticamente da solo; il risultato è buono, ma poco coinvolgente a differenza della precedente pellicola, pur confermando Jones tra i registi emergenti.