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NIGHTSTALKER regia di Chris Fisher

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pinhead88     3 / 10  06/04/2011 18:35:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ora capisco perchè nessuno l'ha votato ed è quasi del tutto sconosciuto. Stranamente si trova anche in italiano e doppiato decentemente. Non so perchè ma è assurdo. Il film narra le vicissitudini di quel pazzoide, schizofrenico e depravato di Richard Ramirez aka Nightstalker appunto, serial killer statunitense di origini messicane attivo negli anni '80. Un uomo dagli occhi spiritati, drogato e ossessionato da Satana. Credo sia l'unico film appartenente a questo personaggio ancora esistente, uno dei s. k. più mefistofelici di sempre. L'incipit è stupendo e delirantissimo, peccato però che dopo quei due minuti iniziali il tutto si appiattisca in maniera incredibile. Non c'è trama, cioè ci sarebbe ma è di una pochezza e linearità imbarazzante. Non c'è mordente, non c'è suspense emotiva, il modus operandi dell'assassino quale omicidi e stupri non si vedono, alcuni sono off-screen e non c'è neanche una goccia di sangue, a parte dei pentacoli e qualche scritta sui muri. Quello a cui si assiste è una robaccia dal taglio televisivo che si trascina avanti a fatica già dai primi minuti. Fisher al suo esordio porta avanti una non-storia tra deliri satanici del co-protagonista e flash ridicoli lunghi una quaresima e totalmente fuori luogo, magari si era drogato anche lui. La protagonista invece è una poliziotta credente che dovrà occuparsi del caso, il bello però è che quelle che dovrebbero essere le indagini investigative non sono altro che un'accozzaglia di inquadrature fuori posto, dialoghi da decerebrati e una pista da seguire che non viene neanche accennata. Quello che viene subito in mente quindi è che (purtroppo) alla regia ci sia un demente. Purtroppo si, perchè in mani diverse e con un accenno di trama in più poteva veramente uscire fuori un piccolo gioiellino ai livelli di 'Deranged' o addirittura 'Maniac'. il film poi dura troppo per quello che rappresenta e la noia regna sovrana, ad un certo punto sembrerà di assistere ad una qualsiasi puntata di Centovetrine. La telecamera in spalla, i troppi flash che alla lunga diventano fastidiosi perchè messi là senza un perchè, l'assenza di un plot e la fotografia sgranata fanno di questo 'coso' un prodotto assai scrauso, che infatti venne direttamente catapultato nel mercato dell'home entertainment.
Non fatevi ingannare quindi dallo script accattivante o dalla locandina fuorviante, il film è una vera mèrda. Oppure se proprio si vuole curiosare guardate i primi due minuti e poi spegnete, altrimenti sprecherete il vostro tempo per nulla.