PoetaOscuro 8 / 10 07/02/2005 13:31:24 » Rispondi Io volevo spezzare una lancia a favore dell' adattamento italiano. Per farla subito breve: Purtroppo la musica inglese sta stretta all' italiano :-D Secondo me hanno fatto un lavoro piu' che buono.
Ragazzi, io da un po' di tempo ho l'hobby di fare "traduzioni ritmiche" di musical in italiano e vi assicuro che non è una cosa facile. L' italiano è "piano" e l' inglese è "tronco".
Anche mettendoci d'impegno si finisce sempre per cadere sulle poche parole possibili (che, tu, perché, mai...) e questo impoverisce il testo.
Inoltre in una canzonetta nonsi puo' contare nella metrica fissa (come accade nelle arie d'opera) che ti aiuterebbe ad avere più libertà con le parole.
Aggiungete poi che in questo campo passati remoti sono visti male (cantò, parlò) e mai usare troncamenti (dolor, cantar).
Io proprio qualche mese fa ho provato a tradurre "in sleep he sang to me", percio' vi parlo con cognizione di causa...
Per concludere: L'italiano è una lingua adattissima per l'opera grazie alla sua varietà metrica (bisdrucciole tronche piane), ma per tradurre le canzonette, rispettando tutti i "taciti divieti" bisogna un po' adattarsi.
PoetaOscuro 07/02/2005 13:51:37 » Rispondi ....Secondo me bisogna solo considerare che la traduzione italiana contribuisce a avvicinare piu' gente al musical.
Se poi piace veramente uno se lo guarda in inglese, già conoscendo un po' di trama....
D'altronde è stato Webber stesso a volerlo tradurre....!