onda 8 / 10 08/10/2007 14:10:27 » Rispondi Alcune caratteristiche del cinema orientale sono portate all'estremo (la laconicità diventa mutismo e sogno e realtà si mescolano). Il film risulta quindi un pò spiazzante ma non cade mai nel ridicolo. E' una bella favola, semplice e complessa allo stesso tempo (non sempre i rimandi simbolici sono immediati) che sembra puntare all'essenza del nostro essere, al di là delle convenzioni, delle meschinità e delle violenze del mondo.
Le case sono luoghi in cui tentare di fondersi per un momento con le altrui identità e dopo un doloroso percorso rimane l'amore come soluzione della ricerca.