nrgjak 6 / 10 18/04/2011 23:51:30 » Rispondi Film furbetto. Premesso che non ho mai trovato scream affascinante ne pauroso, questo capitolo non è malaccio. Craven punta tutto sul fattore sorpresa e nei primi minuti il film se la cava bene con qualche scena inaspettata, è ben girato e godibile, ma poi il meccanismo "alternativo" (??) si capisce e il film stesso diventa ripetitivo nel cercare continuamente colpi di scena che sostituiscano i soliti clichè.. che, per inciso, ci sono comunque tutti.. gira e rigira la storia è sempre quella. nella seconda parte del film i personaggi ricominciano con le stesse azioni insensate (vedi spoiler) e le morti diventano sempre più tragicomiche. ancora una volta, almeno a mio avviso, sulla saga grava la parodia di scary movie e ghostface è sempre ai limiti del ridicolo, credo forse il serial killer meno spaventoso della storia del cinema. nonostante tutto è una pellicola godibile con un suo perchè, di certo superiore agli altri 2 sequel. con questo però la saga è stata spremuta al massimo, non c'è più niente da dire.
intelligenti le citazioni agli altri film, davvero molte, e buona la dose di autorinoia nei confronti del genere e della saga stessa. debole la critica alla nostra società in balia dei media e dell'informazione in tempo reale.
- la segretaria è chiusa in macchina con il killer fuori nel parcheggio buio e deserto.. che fa? esce dalla macchina logico! - si è appena scoperto che sidney non è morta (ma va...) ed è in rianimazione che lotta per vivere.. due minuti dopo combatte a calci e pugni contro jill.. vabbè - killer in città e cosa fa la gente? finestre aperte, passeggiate notturne da ubriachi e cose simili.. ma possibile che non si riescano ad abbandonare questi espedienti stupidi per far morire i personaggi?
paul 19/04/2011 11:59:40 » Rispondi Anche se non condivido il voto, veramente un ottimo commento. Credo che Craven con questa nuova trilogia cercherà di approfondire meglio il nuovo stile di vita dei giovani del 2010, così come riuscì perfettamente con quelli degli anni 90 con i precedenti scream (e degli anni 80 con nightmare). C'è comunque come sottolinei tu una fortissima autoironia, anche una denuncia (sempre ironica) del genere horror, che forse non ha più molto da dire.
Credo che le cose che scrivi (e che sono giustissime) facciano proprio parte dell'autoironia che sottolinei. E' un classico per la vittima crearsi inconsciamente il pericolo, per la protagonista resuscitare improvvisamente e per gli abitanti della cittadina infestata dal maniaco non far nulla per prevenire. Penso siano cose volute.
nrgjak 20/04/2011 15:19:36 » Rispondi ciao paul, credo che qui ci sia troppa utoironia.. a questo punti avrei preferito un nuovo scary movie almeno lì si ride davvero.. qua invece trovo scada un po' nel ridicolo alla lunga.. inoltre i soliti personaggi e le solite location hanno stancato, non c'è più molto da dire riguardo sidney&co.. ci vorebbe una svolta netta nella saga
paul 20/04/2011 20:32:14 » Rispondi sai che non sei il primo a pensare a una svolta radicale? anche L.P. che l'ha recensito la pensa così. Probabilmente avete ragione voi. Io non so, perchè qui sono parziale. Mi sono affezionato ai protagonisti della prima trilogia e mi dispiacerebbe farli morire. Al limite potrebbero passare in secondo piano. Però ripeto, sono parziale. E comunque, non trattandosi di un film di Kubrick o Tarkovskij, non è che ci si possa aspettare svolte epocali :)
nrgjak 28/04/2011 11:26:25 » Rispondi io all'epoca vidi il primo ed evitai i sequel (visti anni dopo), proprio perchè non mi appassionava l'idea di un killer con una maschera ridicola e movimenti goffi.. quindi non mi definisco un affezionato e mi prendo la libertà di dire che qua ci sono troppi voti dati dalla nostalgia (vedi IT e altri film generazionali) nei confronti di una saga che poteva finire al primo episodio in quanto a contenuti. senza dimenticare il fatto che ho un odio per la protagonista che va oltre l'immaginabile, non posso vederla! a parte questo, la svolta è l'unica soluzione per una saga che non ha più niente da dire.