sestogrado 8 / 10 26/04/2011 11:10:01 » Rispondi Habemus Papam è il ritratto divertente, paradossale, commovente di un papa che si sveste della sua aura ultraterrena per divenire un fragile essere umano, depresso, confuso, problematico, emotivo. ho sempre pensato che gli ultimi due papi abbiano un forte potenziale come attori, gesti studiati, un tono della voce misurato.. una sensazione condivisa forse anche da Moretti, che oltre a renderlo un nostalgico attore di teatro, ce lo mostra seduto ad un bar nei panni di un normale ottantenne, o scendere da una auto blu con i vetri oscurati (e circondato da bodyguards) come un capo di stato. semplicemente irresistibile