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HABEMUS PAPAM regia di Nanni Moretti

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Niko.g     5 / 10  22/04/2011 12:03:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un Papa in crisi d'identità. Idea particolare ma non una novità assoluta (un caso simile si ebbe già con Papa Celestino V). Ciò che non è comprensibile, almeno nel caso di un cardinale appena eletto Papa, è come egli possa pensare di superare una crisi di questo tipo senza rapportarsi minimamente con ciò che è stato fino ad allora il suo punto di riferimento, il suo pane quotidiano: la preghiera.
L'interpretazione di Michel Piccoli è meravigliosa, ma se qualcosa a mio parere non funziona, la colpa non è sua, quanto piuttosto della sceneggiatura che non gli permette di essere inquadrato in un contesto adeguato e che lo caratterizza, invece, come un uomo capitato lì quasi per caso, non sapendo nemmeno lui il perché. Questa l'ho trovata una stonatura grave e, come è stato già detto in qualche commento precedente, gravi sono alcuni "salti" all'interno della sceneggiatura stessa che risulta male assemblata (difetto-pregio morettiano, ingiustificabile in questo caso, vista la portata del tema trattato).
Molti personaggi del film sono superficiali se non addirittura inutili, inseriti in un contesto imponente e scenograficamente ben rappresentato ma privo di ogni sacralità che gli è tipica.
E visto che il tema del dubbio è il perno di questa surreale e strana commedia, mi ci metto pure io. "Non c'è alcuna consolazione in questa vita…". Quale vita? Quella di Darwin? Quella di chi la pensa come lui? Non si sa… di certo la frase dello psicanalista suona quasi come una sentenza, una verità dogmatica, alla stessa stregua della tanto criticata e rigida Chiesa cattolica.
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  22/04/2011 17:47:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti, caro Niko, Moretti si scaglia tanto contro il dogmatismo saccente di certa fede (con la minuscola), quanto contro lo stesso dogmatismo di stampo scientista rappresentato da certa psicanalisi (brillante il Cardinale che quando sente le disfatte sentimentali del "professorone" durante la partita a scopa si meraviglia di quanti psicanalisti ci siano al mondo e gli chiede se servano a qualcosa!).
Il neoeletto Papa non è arrivato lì per caso, ma davanti alla sua elezione perde ogni riferimento e "dimentica" tutto, gli sparisce ogni cosa. Prega ma non basta perché nella vita reale la nostra Fede è troppo piccola perché una preghiera basti a renderci quel che non siamo, specie quando si invecchia (Michel Piccoli qui mi ha ricordato anche per una incredibile somiglianza mio padre che oggi, 86enne come il grande attore francese, è diventato fragilissimo rispetto a quel che era quando era giovane. Anche per lui la preghiera è il pane quotidiano ma ciò non gli basta a togliersi l'umanissima paura di un uomo sempre più impedito fisicamente che ha come sola prospettiva concreta la morte). E i Cardinali -figura "di corte" senza alcun riferimento evangelico diretto- non sfuggono. Come faceva dire il cattolicissimo Manzoni a Don abbondio: "Uno il coraggio se non ce l'ha, non se lo può dare".
KOMMANDOARDITI  22/04/2011 18:59:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi permetto di consigliare sia al caro Luke che all' ex immemore Niko g. la visione di un filmettino ottantiano a titolo ODDIO, CI SIAMO PERSI IL PAPA (di Robert Malcom Young- 1986).

Si tratta naturalmente di similitudini casualissime, non sia mai che mi si possa scambiare per uno che accusa di plagio l'irreprensibile "product placement addicted" Nanni "HENRY PIOGGIA DI SANGUE E' UNA VERGOGNA" Moretti.

P.S.: Che poi è lo stesso identico figuro che un vero maestro del Cinema mondiale quale Dino Risi stroncò a suo tempo con poche lapidarie parole:

"Quando vedo i suoi film mi viene da dire:
spostati e lasciami vedere il film"

(Dino Risi, in occasione del ritiro del Leone d'oro alla Carriera durante la 59esima Mostra internazionale del Cinema di Venezia, anno 2002)

P.P.S.: Prenda nota di tali informazioni anche il super-informato recensore ufficiale. Avendo ben cura naturalmente di ringraziare per le preziose informazioni il qui presente umile cinefilo filo-scorsesiano ;-)
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  22/04/2011 21:12:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Caro Kommando, visto che hai sempre idee interessanti (e lo dico seriamente, non in senso ironico), perché non riesci a liberarti del tono supponente e provocatorio col quale finisci per NON esporle!?
Daresti a tutti un ottimo contributo al dibattito, invece così sembra che devi vendicarti di qualcuno dimostrando una saccenza almeno pari (se non superiore) a quella che dichiari di ravvisare in me e in altri!
Siccome anche il tono esprime un significato, sarebbe tanto più arricchente per me e per chi ci legge se dibattessimo di idee e concetti piuttosto che di citazioni buttate a mo' di provocazione! Bada, lo dico senza alcuna polemica, anzi con rammarico: se ricordi abbiamo dibattuto anche in precedenza e alla fine ci siamo trovati perfettamente d'accordo.
KOMMANDOARDITI  22/04/2011 21:57:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Luke, stavolta mi fai restar male però... :D
E' chiaro che il mio tono fosse volutamente ironico, come pensavo fosse chiaro che la mia prosopopea irridente non fosse indirizzata nè a te (in quanto persona che stimo molto, sia per le tue argomentazioni sia per la maniera in cui le esponi), nè tantomeno a Niko.g (che definivo "ex-immemore" in semplice riferimento ad una vicenda passata dal tono assolutamente scherzoso), bensì a quei tanti che esaltano il nostro girotondaro barbuto senza porsi in un'ottica sufficentemente critica che riguardi ed esamini tutto il suo excursus cine e mato grafico.

Quel "recensore ufficiale" da me citato non eri affatto tu, credimi, e chiedo pertanto scusa sia a te che a Niko per questo fraintendimento non voluto.
Io NON ravviso alcuna saccenza in nessuno di voi ed infatti non ho fatto alcun riferimento a quello che avevate scritto nei vostri commenti.

Il mio disprezzo è quello verso un personaggio, quello si, per davvero snob e moralista oltre ogni limite umano tollerabile; un narcisista esasperato ed esasperante che si permette di spalare fango sul Cinema di genere (italiano e non) senza nemmeno avere la necessaria cultura cinefila.
Chi conosce i trascorsi e le dichiarazioni di Moretti sa bene a cosa mi riferisco e questo, stai tranquillo, non glielo perdonerò ne adesso nè mai.
Con buona pace di tutta la sua clack di fan incalliti.

Comunque rinnovo con la stessa buona fede precedente il mio invito a visionare il film ODDIO, CI SIAMO PERSI IL PAPA, così poi al massimo ne riparliamo a dovere. Ripeto: similitudini casualissime, straordinariamente casualissime ;)

Ciao, Luke!
Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  23/04/2011 14:23:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok Kommando, malinteso chiarito.

Dove posso reperire il film che mi segnali dato che, immagino, non avrà una distribuzione adeguata in DVD? E' scaricabile da internet?

Quanto a Moretti e a Risi e alle loro dichiarazioni, posso dirti questo: è indubbio che Moretti abbia un carattere umanamente molto discutibile e "difficile"; non credo sia simpatico a molti e, pur non conoscendolo personalmente, immagino che non sarà facile rapportarsi a lui. Detto questo, rimane un regista le cui opere, generalmente, mi piacciono molto; anche per quel suo narcisistico mostrarsi che sa anche diventare però umoristico e ironico. Poi anch'io non ho mai condiviso la sua boutade su "Henry pioggia di sangue" che considero uno dei film più originali e disturbanti della storia del cinema (nonché quello che ha "inventato", tra l'altro, la cosiddetta "ripresa sporca", perennemente sovraesposta e pseudo-documentaristica come risposta eversiva all'uso del manierismo perfezionista delle tecniche usate per esempio da Dario Argento i cui migliori direttori della fotografia costruivano set perfetti e illuminatissimi per poter sottoesporre le proprie cineprese aumentando così la profondità di campo). Però va anche detto che il film di McNaughton fu proiettato per primo proprio dalla Sala Sacher di Moretti a Roma...

Quanto a Risi (Dino) che considero uno dei Grandi della vera Commedia all'Italiana, non condivido la sua boutade su Moretti perché mi pare una di quelle solite querelles che spesso attraversano il mondo dell'arte quando esponenti di grossa personalità si trovano a collidere tra loro: esempi di antipatie reciproche ve ne sono moltissimi e quindi non mi concentrerei troppo su questi aspetti rimanendo su quel che conta, cioè le opere che tali registi hanno creato e che ci hanno regalato.

Su Scorsese, figurati: per me è il più grande di tutti, anche quando si perde in quei virtuosismi fini a se stessi ma che ti riempiono gli occhi e l'anima da soli... E poi, hai mai visto le sue "Lezioni sul cinema italiano"?!? Magnifiche!!! Io le ho viste due volte su arte, il canale franco-tedesco che le ha riproposte recentemente per i suoi 20 anni di vita. Credo si trovino anche in versione italiana in DVD: non perdertele!!
KOMMANDOARDITI  23/04/2011 14:48:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Felice di essere riuscito a chiarire.
Di Scorsese ho visto quello stupendo documentario che è IL MIO VIAGGIO IN ITALIA, non so se queste LEZIONI SUL CINEMA ITALIANO siano tratte appunto da esso.
Comunque provvederò ad informarmi.

P.S.: Il film del 1986 che ti ho citato lo reperii molto tempo fa sul mulo e credo sia ancora rintracciabile.
oh dae-soo  05/05/2011 18:53:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cavolo, voglio partecipare anch'io a questa dotta discussione!

Clack si scrive claque.

Fatto.

P.s: un saluto a Nico e Luke.

Niko no semplicemente perchè non ti conosco, non pensar male.
Niko.g  23/04/2011 00:56:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tranquillo Kommando, avevo colto il tono ironico-burlesco delle tue parole...
Personalmente non posso negare la mia simpatia per Nanni Moretti, in particolare quello dei bei tempi andati, poi in effetti ha cominciato a guardarsi un pò troppo allo specchio e ha finito per perdere quella sua ruvida e leggera spontaneità, gongolandosi tra apprezzamenti dal sapore più politico che cinematografico...
Niko.g  24/04/2011 15:39:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In quel caso, te lo può dare Dio (se glielo chiedi).
VincentVega1  11/02/2013 12:26:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao.
Niko.g  14/02/2013 21:10:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  11/02/2013 23:16:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Un Papa che rinuncia al suo ruolo, ha un problema con la Fede, così come può accadere ad un semplice sacerdote.
Non è una mia opinione, ma un dato oggettivo che riconoscerebbe chiunque sa di cosa stiamo parlando.
Alla chiamta di D.io, si risponde volontariamente accettando le gioie dello spirito e le difficoltà terrene. Non c'è nessun vero "missionario" di Cristo che non faccia questo. Tutto il resto è crisi. Crisi di coscienza. Crisi di fiducia in Cristo. Crisi di Fede." [cit.]
Niko.g  14/02/2013 21:10:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avvocato, non so se hai capito che RIFIUTO e DIMISSIONI sono due cose diverse. Il primo avviene prima dell'incoronazione (film), le seconde dopo quasi otto anni di mandato per cause già ammesse dal diritto canonico.
Niko.g  14/02/2013 21:23:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
... ed è ovvio che mi stessi riferendo al RIFIUTO di Papa Melville.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  15/02/2013 11:33:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tu hai parlato di "rinuncia al ruolo" di papa, le situazioni sono assolutamente identiche, tanto più che le dimissioni sono un evento che si verifica ogni 1000 e rotti anni. Oh ma non mi devi convincere eh, io non sono mai stato così vicino a Ratzinger come in questi giorni, perché ho un grandissimo rispetto per l'umanità che si libera dei fardelli formalisitici e dei dogmi idioti come quello dell'infallibilità papale. Ciò non toglie che te ne esci da questa storia un po' bastonato, purtroppo.
Harpo  17/02/2013 13:58:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
niko, le tue cavalcate sugli specchi fanno una sega a brunilde. è bellissimo vedere come ti riesci a infilare sempre più in profondità quel dildo: il tuo amato diritto canonico, che è lapalissiano tu manco conosca da lontano, permette ad un cardinale di rifiutare la nomina papale. l'unica differenza è che l'abdicazione di un papa si verifichi una volta al millennio; un cardinale che rifiuta la nomina, invece, mi piace pensare capiti almeno una volta a conclave.