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HABEMUS PAPAM regia di Nanni Moretti

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valis     10 / 10  21/04/2011 18:49:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
film straordinario, e lo dice uno che non è affatto un sostenitore di Moretti, ma qui ha colto nel segno, probabilmente tra venti anni sarà ricordato come uno dei capolavori di sempre del cinema italiano.
crisi di coscienza del neo eletto papa, il quale, non trova di meglio che fuggire dall'asfissiante clima vaticanizio per prendere una boccata d'aria in giro per roma.
qui l'impareggiabile piccoli si scontra con le aspettative di un'umanità folle alla deriva e sofferente, in attesa della nomina del nuovo pontefice quale punto di riferimento, aspettative cui non si sente in grado di adempiere.
dall'altro lato Moretti dipinge un clero lontano dal mondo rinchiuso nei suoi palazzi, inconsapevole della gente e del mondo intorno.
impareggiabile il buon jerzy stuhr nel ruolo del portavoce inteso a nascondere l'accaduto, ad occultare al popolo dei fedeli quello che realmente stava accadendo.
il film ha molti livelli di lettura che qui ometto di elencare, ma quello che più mi ha colpito è il discorso finale di piccoli, resa di un uomo di fronte all'attesa di un mondo o resa, metaforica, di un'istituzione ormai rinchiusa in sè stessa che mira solo a durare un pò di più?