wuwazz 4½ / 10 17/04/2011 12:27:38 » Rispondi Stavolta Nanni Moretti ha passato il segno. Un progetto interessantissimo, per carità, con moltissime potenzialità. Ma l'intera evoluzione del film è avolta da una tale oscurità da non permettere, a mio avviso, allo spettatore di capire di cosa realmente tratti Habemus papam. Molte macchiette e molte sequenze magari anche memorabili, che purtroppo rimangono pur sempre macchiette, slegate dall'essenza del film. Se da un lato questo film contiene una rappresentazione molto intelligente e critica del mondo del Vaticano e lo spunto geniale dell'accostamento dei modi di fare dei cardinali a quello dei bambini, da un altro lato è veramente troppo poco esplicito. In realtà questo è un film che non ha neanche una vera e propria evoluzione. Sembra di assistere ad un panorama (comunque supposto) della vita in vaticano e della sua noia, sconvolta per un paio di giorni dal singolare evento della fuga del neo eletto Papa. Quello che rimane alla fine del film è una partita di pallavvolo tra Cardinali e
Un uomo che prende la decisione coraggiosa e maturata (veramente) autocoscientemente di rinunciare alle sue responsabilità derivate da un'altrui imposizione e non da una sua libera scelta
Molto interessante, non c'è che dire. Quello che è mancato però (e non è poco) è l'offerta (l'umiltà) del film allo spettatore e la volontà di approcciarsi con esso.