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BORIS - IL FILM regia di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  21/11/2011 15:21:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto giusto un paio di puntate della serie tv e non posso che recitare il mea culpa per non avere intuito immediatamente la genialità di questo prodotto.Fortuna che lo sbarco al cinema della scatenata troupe capitanata dall'idealista René Ferretti non si riduce a un film dedicato ai fans,o peggio,a un pasticcio costruito a tavolino solo per approfittare del successo televisivo.
"Boris" dà la sensazione di essere una puntata dilatata e molto coerente con quel discorso già messo in moto nel format abituale,argomenti e toni politicamente scorretti vengono utilizzati con metodo pungente riuscendo a riferire la situazione di un paese che cola a picco in parallelo con il malessere che sta dilaniando l'industria cinematografica.
La riflessione confluisce in una struttura divertentissima e briosa per i modi in cui viene presentata, senza perdere di vista un'amarezza mista a frustrazione che lascia pochi spiragli riguardo la possibilità di un ritorno ad un certo tipo di cinema dignitoso non più esclusiva di un popolo bove e rincretinito a dovere.
Il lavoro degli autori è encomiabile,raggiungono l'obiettivo eliminando facili qualunquismi cercando di penetrare nel sistema senza stigmatizzare in modo assoluto l'esistenza di certi prodotti.Tanto che peti,rutti e linguaggio da osteria malfamata non sono rinnegati in quanto classici stilemi della commediaccia tricolore,ovviamente dannosi nel momento in cui oltre ad essi non si offre null'altro. "Boris" rivendica quindi il ritorno a un certo cinema impegnato senza condannare la presenza dei cinepanettoni,commedie mocciane e altri obbrobri,semmai è un richiamo alla coesistenza ,quella che colorava anni fa il panorama del cinema italico.
Ora l'imbarbarimento culturale ha reso il terreno fertile per la proliferazione sconsiderata di certe decerebrate produzioni che diventano intollerabili nel momento in cui monopolizzano il mercato,accaparrandosi distribuzioni in grande stile e buona patre dei fondi.La battaglia di Renè (ma quanto è bravo Pannofino?) sembra quella di Don Chisciotte contro i mulini a vento,non per questo impossibile da portare avanti anche se il finale,così disilluso,potrebbe far ipotizzare addirittura un punto di non ritorno."Boris" è un film che oltrepassa il puro intrattenimento assumendo i connotati della deformata società attuale senza scadere in moralismi facili.Si ride di gusto con uno spettacolo che non cala mai di ritmo e al tempo stesso induce la riflessione con un'argutissima osservazione di un mondo che (purtroppo) arriva mai esasperato anche nei momenti più demenziali o grotteschi.