nel suo antefatto, quando il cuoco bambino uccide casualmente suo fratello e come vedremo in seguito lo seppellisce e ne denuncia la scomparsa riuscendo a nascondere al momdo la verità
per il resto invece dell'atteso torture-movie ci troviamo di fronte ad un thriller psicologico che parte da una storia interessante e si dipana senza infamia e senza lode fino al prevedibile finale, si poteva fare mooolto di più.
Non ho capito tra l'altro perchè il cuoco cattura e incatena anche la moglie del critico...forse era troppo banale che fosse il critico stesso a uccidere il suo aguzzino nel finale?
E ancora : come si inserisce nel film la morte per leucemia del figlio del critico....forse vuole giustificarne il cinismo?