Aletheprince 6½ / 10 06/05/2011 23:43:22 » Rispondi Il sempiterno gioco del "m'ama non m'ama" si arricchisce dell'ennesimo clone hollywoodiano, che gode di due fulgidi esempi di bellezza, tutto sommato bravi nel ruolo e convincenti nel tessere il consueto "ordito" di sofferenza amorosa che sboccia nel più regolare degli stereotipi. A dirla tutta, il film convince di più proprio nella seconda parte, quella smielata e melliflua delle pene d'amore, piuttosto che nell'incipit "trito e ritrito" di furbeschi ammiccamenti ad altri tipi di... "pene" (!), conditi con natiche, contorsionismi erotici e fugaci "fuitine" qua e là. Vabbè, siamo buoni: sei e mezzo!