julian 8 / 10 30/07/2008 22:00:07 » Rispondi C'è una premessa da fare: io non lo consiglierei mai come un film che fa ridere, nè tantomeno lo spaccerei per la commedia più divertente di tutti i tempi dato che mi ha fatto solo sorridere e mai ridere di gusto. In effetti si tratta di un prodotto unico nella filmografia di Mel Brooks e forse della filmografia in generale: unico per Mel Brooks perchè si avvale di una comicità intelligente e non demenziale, unico in generale perchè è il primo caso di rilettura comica di un classico. Rilettura, perchè chiamare parodia questo semicapolavoro non sarebbe lusinghiero. La storia del nipote di Frankenstein è raccontata con uno splendido bianco e nero che fa il verso all'espressionismo cui si rifaceva il film di Whale, con sprazzi di umorismo qua e là, personaggi storici come l'Igor di Marty Feldman passato alla storia per i suoi occhi e una creatura che invece di seminare il panico seduce le donne. E' una geniale e godibilissima versione alternativa al Frankenstein di Mary Shelley, ed è per questo un gran film tecnicamente di alti livelli. Sinceramente però se volete ridere vi consiglierei Balle Spaziali.
La scena più simpatica è forse quella della mano del cadavere che fuoriesce.
Ho trovato un blooper mentre lo guardavo: l'ispettore di polizia ha il braccio destro che si muove a scatti con l'ausilio della mano sinistra, il che provoca certo risultati buffi. Successivamente però in una scena sarà il braccio sinistro ad essere bloccato.