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NEL NOME DEL PADRE regia di Jim Sheridan

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The Gaunt     9 / 10  18/06/2011 14:09:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La giustizia è soprattutto equità e razionalità nell'obiettivo della ricerca della verità. Qui abbiamo un caso giudiziario in cui è l'emotività a influenzare pesantemente il destino di molte persone, l'ansia a tutti i costi di dare in pasto al pubblico dei colpevoli per frenare l'indignazione popolare e instillare un falso senso di sicurezza. Basta vedere il contorno ai due processi, ondate emotive opposte fuori e dentro le aule di tribunale. Volendo schematizzare un attimo, un'ondata emotiva li ha portati in carcere, una opposta li ha tradotti fuori dopo quindici anni da innocenti. La giustizia non deve operare o farsi influenzare in questo modo.
Il film di Sheridan è un flusso continuo di emozioni che si incontrano e scontrano fra loro ed in cui è difficile la ricerca della verità. Una ricerca perseguita in silenzio da un uomo mite e apparentemente dimesso, ma dall'onestà cristallina che, con una caparbietà sovraumana, riuscirà a non darsi mai per vinto, trasmettendo in eredità al proprio figlio scapestrato la volontà della ricerca, perchè è attraverso questo che la verità, anzi la ricerca della verità, non morirà mai.