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SIGNOS - THE SIGN regia di Aloy Adlawan

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Ciaby     6½ / 10  17/02/2011 13:09:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pellicola indipendente filippina, detentrice anche di alcuni premi a festival internazionali, "Signos" si rivela un coinvolgente thriller travestito da horror. Si sa, di produzioni del genere se ne vedono a bizzeffe nelle Filippine e, spesso, al di là dei nomi noti (Chito S. Rono) ed eccellenti eccezioni (l'ottimo "The Echo" di Yam Larnas), non si rivelano come produzioni molto riuscite, dovute anche ad un'eccessiva commercializzazione e ad una povertà di mezzi e budget spesso allarmante.

Ma "Signos", pellicola indipendente e aggressiva, nonostante il bassissimo budget riesce almeno nell'intento di alzare l'interesse, senza mai calare nella trappola dei caelli lunghi e corvini e nella noia. Perchè "Signos" è, innanzitutto, un horror che ha il pregio di scorrere molto lentamente, con qualche scossone "da paura", per poi sprofondare nell'attesissima mezz'ora finale della resa dei conti e della risoluzione del mistero, che è proprio come ce la si aspetterebbe: al cardiopalma, con mistero, tensione e brivido. Ottime certe trovate: il protagonista che si trova inerme, davanti al gocciolare del fango sulle pareti, che diventa sangue.

Nonostante siano molti i difetti (orrenda colonna sonora invasiva, che spesso copre anche i dialoghi dei personaggi, recitazione un po' televisiva, qualche buco di sceneggiatura), insomma, "Signos" si rivela un buon prodotto nella produzione filippina, e sicuramente un ottimo punto di approccio a chi naviga nel genere.