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SEI GRADI DI SEPARAZIONE regia di Fred Schepisi

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Invia una mail all'autore del commento Rana c'è!     8½ / 10  26/01/2008 04:02:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei gradi...
...bastano sei gradi di separazione e ogni persona è legata a qualsiasi altra persona.
Ma non Paul, nessuno sa chi è realmente, ma ognuno lo riconosce per quello che lui stesso vuole apparire.
E quando forse decide di cambiare oramai è troppo tardi, puoi avere anche il mondo intero che pende dalle tue labbra ma per Paul non puoi più far nulla.
E probabilmente ti accorgi di aver trattato allo stesso modo addirittura i tuoi figli;
Non puoi che sentirti come un quadro bifronte di Kandinskij, da un lato confusa e disordinata dall'altra parte invece ordinata e metodica.

Da tutto ciò ne risulta un opera teatrale (trasformata alla grande per il cinema) senza precedenti per intelligenza e acutezza di pensiero.
Una commedia drammatica (ebbene non trovo altro modo di catalogare questa pellicola) che merita una visione molto attenta per poter essere recepita e che porta ad una riflessione sui comportamenti delle classi sociali borghesi e sulle coscienze delle persone che ne fanno parte.


Per concludere, bellissimo film (concordo col fatto che non è stato riconosciuto per quanto probabilmente vale) e grandissime interpretazioni, Will Smith compreso (dovrebbe andare più spesso alla ricerca di ruoli come questo). Invito tutti a guardarlo perchè merita veramente.