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THE PRESENCE regia di Tom Provost

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     2 / 10  18/07/2011 15:11:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Povera Mira Sorvino,com'è caduta in basso.Sembrano passati millenni quando questa promettente attrice illuminava con la sua semplice bellezza i set di Woody Allen e Spike Lee.Vederla invischiata in questo abominio lascia doppiamente l'amaro in bocca,soprattutto perché tra i produttori spunta il suo nome a cercare con disperazione un rilancio che di certo non avverrà con "The presence",film inconsistente e noioso ai limiti della sopportazione umana.
E' già abbastanza esplicativo il fatto che questo presunto horror non sia in grado di generare nemmeno un secondo di inquietudine o tensione,eppure l'incipit,pur con i suoi limiti,non sembrava poi così malvagio.Quasi venti minuti senza dialoghi ,solo ridondanti musiche con una donna isolata in uno sperduto chalet osservata con insistenza da uno strano personaggio.Bisogna ammettere che la suddetta presenza è al quanto ridicola con la sua espressione ebete e il volto cinereo.Ma l'irreparabile giunge poco dopo con l'entrata in scena del fidanzato della tipa e di un'altra presenza,questa volta maligna.Dialoghi sconcertanti e scenette penose si susseguono (s)legate da una sceneggiatura di incredibile pochezza.Arrivare alla fine è veramente difficile, tra uccelli che vanno a sbattere,non si sa per quale motivo,addosso le pareti del cesso e un susseguirsi di litigi da coppietta nevrastenica mentre i due fantasmi tramano nell'ombra,uno innamorato della Sorvino, l'altro deciso a mettergli i bastoni tra le ruote,anche in questo caso con motivazioni inesistenti o per lo meno confuse.La distribuzione italiana si distingue ancora una volta nel regalarci questa "perla" lasciando a marcire nel dimenticatoio film ben più meritevoli.