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FRATELLO, DOVE SEI? regia di Joel Coen

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olikarin     7½ / 10  13/08/2021 23:39:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I fratelli Coen con "Fratello, dove sei?" riescono nel tentativo di compiere una rivisitazione dell'Odissea certamente non convenzionale né banale. I riferimenti all'immenso poema omerico, al di là dell'incipit che non potrebbe essere più esplicito, sono ben studiati e particolari: l'indovino Tiresia, le sirene che ammaliano Ulisse, Polifemo, Penelope, il protagonista Ulysses. Tuttavia, senza sapere a priori della libera reinterpretazione compiuta dai Coen, non so quanto possa venire naturale pensare al modello letterario durante la visione del film...

I registi imbastiscono un road movie che racconta il tema del grande viaggio ostacolato da mille peripezie, come nella fonte originaria d'altronde, in una maniera nuova e fresca... Ho apprezzato meno i riferimenti politici e ideologici, a mio avviso non indispensabili ai fini della narrazione...

Ottimo il lavoro compiuto sulla fotografia, il viraggio color seppia non passa inosservato. Non da meno la colonna sonora, meritevole di una speciale menzione.

Nonostante il film non abbia avuto su di me grande impatto da un punto di vista emotivo, resta certamente un prodotto ben confezionato, un film difficile da inserire in un'unica categoria, un po' commedia, un po' dramma con tanto di grottesco. "Fratello, dove sei?" racconta una storia non perfetta ma che almeno non scade nei soliti e noiosi cliché, sin troppo diffusi al giorno d'oggi, riuscendo a maggior ragione ad aggiungere qualcosa al panorama cinematografico contemporaneo..