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CROCEVIA DELLA MORTE regia di Joel Coen, Ethan Coen

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Beefheart     8½ / 10  02/01/2008 17:36:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel noir, con un fitto intreccio narrativo ed una moltitudine di nomi ed eventi che, se in alcuni momenti rischiano di far perdere il filo del discorso, nel complesso danno vita ad una storia credibile e avvincente che proietta lo spettatore direttamente negli anni 30, in una imprecisata città americana, in pieno proibizionismo, tra sparatorie, corruzione, doppi giochi e tradimenti. Eccezionale il tratteggio caratteriale dei vari personaggi, che esprimono perfettamente il disagio che li attanaglia nella quotidiana lotta per la supremazia territoriale e la sopravvivenza. Il tutto su un uniforme sfondo di cinismo e maligna ironia, funzionale a mettere in risalto le improvvise esplosioni di violenza ed il nostalgico romanticismo di un'epoca selvaggia di lotta senza quartiere. Nutrito il cast ed ottima la prova fornita da tutti i suoi membri; bravissimo Gabriel Byrne nei panni del protagonista, luogotenente della mala, Tom Reagan, personaggio carismatico ed enigmatico confinato in una forzata ed eroica solitudine dalle crudeli regole della vita del gangster. Gli tiene testa Albert Finney in quelli del boss Leo. All'altezza tutti gli altri. Ottima la fotografia, limpida e luminosa negli esterni diurni e d'atmosfera negli interni e nelle sequenze più cupe. Un piccolo capolavoro che si serve unicamente di personaggi negativi e storie maledette per trattare con stile e maestria temi nobili ed apparentemente fuoriluogo quali l'amicizia e la lealtà. Molto ben fatto e consigliato.