elio91 9 / 10 23/09/2009 16:49:08 » Rispondi Film bellissimo dei Cohen che finalmente non mi deludono e sfornano un vero e proprio capolavoro che sarebbe potuto essere ancora più grande se avessero preso alcuni accorgimenti (nella prima parte,bella ma leggermente sottotono rispetto al resto del film). Detto questo gira tutto:Turturro grottesco e drammatico come il film e Goodman stratosferico,veramente un interpetazione incredibile e soprattutto importantissima perch a chiave del film. Come al solito i Cohen partono in una direzione per poi penderne un altra. Lo si nota in Burn after reading (che è stato il secondo film che ho visto dei Cohen in ordine cronologico dopo Prima ti sposo poi ti rovino qualche anno fa)e ancora di più in questo che è il loro terzo film. Ma a differenza del loro ultimo film in Burton Fink la storia si adatta perfettamente ai personaggi,mentre in Burn after reading sembrava un accozzaglia di macchiette in una storia interessante ma non all'altezza dei personaggi. Le atmosfere sono inquietanti e Lynchiane e difatti non penso sa casuale che la stessa capigliatura di Turturro ricordi fortemente quella di Jack Nance di Eraserhead. Burton Fink è una riuscitissima critica a Hollywood,all'imposizione della storia e al blocco forzato della creatività che porta il protagonista a rifugiarsi in un mondo perfetto che sempre pensava mentre scriveva nella stanza d'albergo. Ma questo mondo si crea dopo delle esperienze travagliate con personaggi che sembrano più fantasie che realtà e dove niente alla fine si rivela ciò che è all'inizio.
Lo stesso Goodman,simpatico anche se visibilmente disturbato,si rivela un assassino senza pietà tranne che per Fink nel finale ma probabilmente non per i suoi parenti che non rispondono ala chiamata di Burton
Fondamentale la scatola che il personaggio di Goodman regala a Fink,simbolo della sua perdita di un certo tipo di speranza e identità,forse. Un film non facile,anzi da vedere più volte,comunque uno splendido film.