Terry Malloy 7½ / 10 29/03/2008 20:53:20 » Rispondi Dolce, delicata quanto mai ironica commedia demenziale dei magici fratelli. È un bellissimo, ma dolente inno alla vita condito con sapiente umorismo e ritmo incalzante (pensare solo alle prime scene oppure all’esilarante inseguimento in macchina a metà); gli interpreti sono scelti con arguzia, Cage è ancora passabile, ma le due star d’eccezione sono il prorompente Goodman e la stupenda Holly Hunter, per non parlare dell’incredibile comparsata del tremendo centauro vendicatore (“ci sono mosche”?). La cosa che più mi ha colpito di questo secondo film dei Coen è la magica e malinconica scena finale, quella del sogno: l’anticipazione di una poetica onirica che da allora in poi (ma accennata nel precedente “Blood Simple”) sarebbe stata uno dei cavalli di battaglia dei due cineasti, soprattutto pensando a due o tre momenti di un capolavoro come “Il Grande Lebowski”, cinema di altissimo livello.