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THE INSECT WOMAN regia di Kim Ki-Young

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Ciaby     8 / 10  24/01/2011 15:12:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Meno riuscito di "The Housemaid", uno dei più grandi capolavori del cinema coreano e probabilmene il capolavoro del regista, ma sempre ottimo. Disturbante apologia dell'orrore, realizzata secondo l'estro di un grande autore coreano, in grado di miscelare più registri, dal dramma d'autore, all'horror, creando un magnetico mélange grottesco, che rivela la natura d'auteur puramente sperimentale e trasgressiva di Kim Ki-Young, uno dei più complessi e affascinanti registi del cinema orientale del passato.

A tratti troppo lento e lungo, ma sempre si mantiene su alti livelli, con una suspense eccelsa, che rende "The Insect Woman" un morboso saggio sulla potenza dell'amore, con una splendida indagine femminile che da sempre il regista coreano ripercorre nella sua cinematografia.

Lei bravissima, oltre che bellissima, offre una performance davvero sensazionale, che si adatta magnificamente al suo personaggio, tutt'altro che facile da impersonare, passando con destrezza dall'acerba sensualità d'adolescente alla disperazione (bellissima la quasi comica scena del massaggio).

Bella la fotografia, che spesso gioca con la monocromia, aleggiando tra ombre scure e colori forti, quasi al neon. Alla fine il film si rivela un ottima prova, che spiazza, sconvolge e riesce a turbare e sorprendere anche a distanza di quasi quarant'anni. Non vedo l'ora di recuperare altre opere del maestro.