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LA CITTA' CHE AVEVA PAURA regia di Charles B. Pierce

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BlueBlaster     5 / 10  04/02/2014 17:48:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ci siamo proprio, è una offesa raccontare una tragica storia vera in questo modo grottesco.
Si perché il regista pensa bene di mescolare senza tanti fronzoli il racconto di questi omicidi che sconvolsero Texarkana ad una comicità stupida ed immotivata, ma non si può dai...questo film andava fatto serio e chiuso il discorso!
Musichette allegre alla "Starsky e Hutch", inseguimenti rocamboleschi, personaggi che sono delle caricature e sopratutto dialoghi stupidi con battutine e lui....il poliziotto soprannominato "Corto Circuito" che combina una serie di gag e viene preso in giro da tutti come lo scemo del villaggio.
Mi chiedo io perché questa scelta!? Sono morte persone...hanno messo una cupa voce che racconta la triste storia, omicidi in un clima di terrore, indagini della polizia relativamente interessanti...proprio inspiegabile tutto ciò!
Ok basta sennò mi faccio ripetitivo comunque regia mediocre e attori dalle scarse capacità, si salvano la fotografia e le location a livello tecnico.

Unici motivi per vedere il film sono: il venire a conoscenza di questa storia (con tutte le spiegazioni di come un evento così vada a modificare i comportamenti di una comunità sociale) che per certi versi è interessante, l'aspetto del killer (che però non ha spessore psicologico forse perché proprio nessuno sa quale fosse) che in effetti è inquietante e la cui "maschera" fu ripresa qualche anno dopo nel secondo capitolo dell'epopea di "Venerdì 13".
Uno precursore dello slasher ricco di ritmo ma decisamente realizzato male, fate voi se guardarlo o meno.