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SPACE BATTLESHIP YAMATO regia di Takashi Yamazaki

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  20/09/2012 12:57:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In principio fu l'anime,trasmesso in Italia con il titolo di "Star Blazers" intorno ai primi anni '80,quindi un manga e parecchi lungometraggi animati fino ad arrivare a questo primo live action con attori in carne ed ossa.
La serie è un cult soprattutto in Giappone,mentre da noi sono altri i lavori di Leji Matsumoto ad aver conseguito maggior successo,"Capitan Harlock" su tutti ma anche "Galaxy Express 999".
La pellicola in questione diretta da Takashi Yamazaki offre dei cambiamenti rispetto la serie tv tutto sommato apprezzabili.Come facilmente supponibile ci troviamo di fronte un giocattolone dai notevoli effetti speciali,adattissimi nel potenziare le scene più spettacolari che sono ovviamente quelle di battaglia.
La computer grafica è quindi decisamente buona e visto il budget a disposizione difficilmente sarebbe potuto essere altrimenti.La trama si dipana intorno al dramma che l'umanità sta vivendo,ridotta quasi all'estinzione per via delle bombe radioattive sganciate sul suolo terrestre dalla misteriosa Gamilas.La corazzata Yamato equivale all'ultima chance di salvezza,l'obiettivo consiste nel raggiungere il lontano pianeta Iscandar dove sembra celarsi la soluzione per far rinascere la terra e magari combattere con più efficacia gli invasori.
La storia è intrisa di eroismi dozzinali,di enfatici sacrifici nel nome dell'altrui salvezza e di tutti quei momenti tipici in cui l'integrità morale più pacchiana incontra l'azione più martellante.Eppure "Space Battleship Yamato" non dispiace,soprattutto per via di una folta schiera di personaggi che per quanto stereotipati stimolano una certa simpatia e per merito di una trama molto dinamica in cui i momenti di stanca sono una rarità.
Non manca nemmeno la parentesi romantica che assume connotati melodrammatici nell'epilogo in cui la voce di Steven Tyler (in versione solista,non con gli Aerosmith) risuona potente portando alla mente quel pasticcio di "Armageddon",con il quale fortunatamente il film di Yamazaki ha ben poco da spartire.